L’uomo ha abusato di due persone all’interno di una struttura, è in stato fermo ed è ai domiciliari
Una storia aberrante. Una persona che aveva la massima fiducia dei pazienti di una struttura sanitaria e dei loro famigliari si è approfittato di persone più deboli e ha fatto la cosa più orribile che potesse fare. E’ la vicenda di un uomo che lavora come operatore socio sanitario in una struttura sanitaria riabilitativa di Milano che è stato arrestato e messo ai domiciliari con l’accusa più infamante, quella di violenza sessuale nei confronti di due degenti di 82 e 83 anni.
A fare la denuncia e a cercare di capire cosa fosse accaduto, sono stati i familiari delle due donne che dopo essere venuti a conoscenza della situazione hanno presentato una querela, raccontando che le due donne sono state vittime di atti sessuali reiterati da parte dell’uomo di quasi 60 anni. Dopo le opportune verifiche e gli accertamenti del caso, la persona in questione è stato prima identificato e poi riconosciuto in foto dalle due donne che sono state ascoltate dalle forze dell’ordine in audizione protetta.
Per evitare che continuasse, l’uomo è stato arrestato con provvedimento d’urgenza
Dopo la querela e aver verificato che tutto purtroppo era avvenuto in questo ultimo periodo e in modo continuato, gli agenti del Nucleo Tutela Donne e Minori lo hanno arrestato con un provvedimento d’urgenza firmato dal gip Giulio Fanales. La motivazione da parte del giudice era per evitare che continuasse a ripetere un reato definito dalla polizia locale “umiliante e lesivo della dignità delle pazienti“.
Una storia agghiacciante che si è verificata e accaduta all’istituto Gaetano Pini di Milano. L’uomo, che svolgeva il compito di operatore socio sanitario avrebbe approfittato delle difficoltà motorie delle due povere donne. Ora cominceranno le indagini che sono coordinate dall’aggiunto Letizia Mannella e il pm Rosaria Stagnaro, anche perché c’è la tremenda sensazione che ci potrebbero essere state altre vittime oltre agli episodi delle due donne iniziati a febbraio.