A sorpresa la fuga arriva al traguardo in questa diciottesima tappa e la vittoria è andata ad Asgreen. Nessun problema per Vingegaard, che ha conservato la Maglia Gialla.
È Asgreen a conquistare la vittoria in questa diciottesima tappa. Il ciclista ha sfruttato alla perfezione la fuga per andare ad ottenere il primo successo in questo Tour.
Come era prevedibile, per i big è stata una giornata di recupero in vista di sabato. A sorpresa, però, i velocisti non sono riusciti a colmare il gap in tempo e quindi la vittoria se la sono giocata i fuggitivi.
Il resoconto della tappa
E’ stata una frazione assolutamente simile alle altre anche se con un finale diverso. Infatti, la fuga iniziale è stata composta da quattro corridori e tutto faceva pensare ad un esito scontato. Ma davanti non hanno assolutamente mollato ed alla fine hanno avuto ragione. Il gruppo, infatti, è riuscito a chiudere, ma ormai era troppo tardi per scavalcarli e Philipsen, il grande favorito della frazione, si è dovuto accontentare del quarto posto proprio davanti a Pedersen.
La vittoria è andata ad Asgreen. Il danese è stato sicuramente quello più forte lì davanti con Eenkhoorn e Abrahmsen che si sono dovuti accontentare di un podio con diversi rimpianti. Buona Italia, ma ancora una volta gli azzurri devono rimandare l’appuntamento con la vittoria: ottavo Trentin e decimo Mozzato. Per i big, invece, una frazione che non ha regalato particolari emozioni. Vingegaard è riuscito a trascorrere una tappa tranquilla ed ora vede il trionfo sempre più vicino.
Le classifiche
Non cambia la classifica generale. A tre tappe dalla fine Jonas Vingegaard conserva i suoi 7’35” di vantaggio su Pogacar. Un vantaggio, come detto altre volte, importante se si pensa che c’è solo una frazione di montagna e sembra essere complicato per lo sloveno riuscire a rimontare. Terzo posto per Yates ad oltre 10 minuti. Il migliore degli italiani è sempre Ciccone, salito in trentatreesima posizione.
Queste le altre classifiche: Maglia Verde – Jasper Philipsen (Alpecin Deceuninck); Maglia a Pois – Giulio Ciccone (Lidl-Trek); Maglia Bianca – Tadej Pogacar (UAE Emirates).