Gianluigi Donnarumma è stato rapinato, legato e minacciato in casa sua a Parigi durante la notte. Il bottino si attesta sul mezzo milione di euro.
Notte di paura per Gianluigi Donnarumma. La residenza parigina del portiere azzurro è stata presa d’assalto da un gruppo di rapinatori, che avrebbero sottratto beni per un totale di circa mezzo milione di euro.
A rendere davvero inquietante l’accaduto, è stata la modalità scelta dai malintenzionati, che hanno di fatto legato l’ex Milan insieme alla compagna Alessia Elefante, colpendoli più volte, prima che questi riuscissero a fuggire per chiamare i soccorsi.
Le minacce e la fuga
Sono le 3.20 di notte e nel VIII arrondissement di Parigi, un gruppo di rapinatori si introduce nella sontuosa abitazione di Gianluigi Donnarumma. Dalle ricostruzione e le indagini preliminari, appare piuttosto evidente che i criminali avessero concepito nei minimi dettagli il colpo: dall’orario scelto, all’evidente preparazione nella gestione degli ostaggi, fino ad arrivare alle numerose informazioni sul potenziale bottino, i rapinatori non erano dei novellini capitati lì per caso, ma dei professionisti, pericolosi e inquietantemente capaci.
Il portiere del PSG, come comprensibile, non ha opposto particolare resistenza ed è stato immediatamente legato, insieme alla fidanzata Alessia Enfante. Una volta legati, per assicurare ai ladri una gestione più ordinata e semplice del contesto, questi hanno più volte colpito i due, tentando di estorcere informazioni sull’ubicazione dei beni materiali da sottrarre al giovane talento. A quanto pare, i malintenzionati hanno avuto successo, dato che, dalle prime stime, si parla di oltre 500mila euro rubati, tra oggetti e contanti. Fortunatamente, i due sono riusciti a fuggire e si sono prontamente rifugiati in un hotel vicino. Da lì avrebbero chiamato i soccorsi, che sono arrivati prontamente, ma, ovviamente, senza trovare nessuno nella casa del calciatore.
Parigi è pericolosa per i calciatori
Parigi sembra non perdonare neanche Gigio. La città dell’amore è ormai un pericolo per i giocatori del PSG, che sono stati più volte vittime dei malavitosi. Ricordiamo quando Angel Di Maria, nel 2021, fu costretto ad abbandonare lo stadio Parco dei Principi durante un match, per raggiungere moglie e figli, che si erano trovati in mezzo ad una rapina in casa dell’argentino. Anche in quel caso, il bottino quantificato si attestava sul mezzo milione di euro. Quanto meno, in quell’occasione, non ci furono ne feriti ne legati e, inoltre, due dei rapinatori sono stati presi e condannati a quattro anni di prigione. Come non scordarsi poi del povero padre di Marquinhos, picchiato e rapinato in casa del brasiliano, da alcuni uomini incappucciati, anche questi fortunatamente individuati e condannati ad una reclusione dai 5 ai 7 anni. Ma la lista non si ferma: Icardi, Sergio Rico, Thiago Silva, Dani Alves, Choupo Moting sono stati tutti derubati, chi più, chi meno.