Roma o il Far West? Caccia all’uomo che imbratta le macchine parcheggiate male

L’imbrattatore di macchine sembra non dare tregua ai tragressori romani, che adesso hanno iniziato una vera caccia all’uomo.

La giustizia è da sempre un tema complesso. Da sempre motivo di discordie e piccole, ma significative, sfumature, che hanno spesso rischiato di trasformare la giustizia collettiva, in vendetta privata.

Una macchina imbrattata a Roma, Notizie.com

E’ proprio ciò che è accaduto a Roma, dove la questione “parcheggi” continua senza soluzione di continuità a generare incomprensioni, incidenti e, come in questo caso, veri e propri atti vandalici.

Il giustiziere notturno dei parcheggi

E’ ancora un mistero l’identità della persona che, da qualche giorno, si aggira per Roma, nel quartiere Tuscolano, in cerca di vetture parcheggiate irregolarmente dai proprietari. La punizione per le auto parcheggiate davanti a passi carrabili, divieti di sosta o sulle strisce, è semplice, una scritta “Free Park” sulla fiancata a lasciare un ricordo indelebile sulla carrozzeria del trasgressore. A vendetta privata, sta rispondendo vendetta privata, con decine di cittadini infuriati che attendono di incontrare il giustiziere notturno, per impartirgli una dura lezione. Un escalation di illegalità, che ricorda anche troppo il Far West.

Altra vettura imbrattata con la consueta firma, Notizie.com

L’anarchia regna nella capitale e nei bar, per le strade e nelle piazze romane, ormai, non si parla d’altro. “Se lo incontrassi io gli farei questo… gli farei quest’altro…”. Reazioni a caldo, perfettamente comprensibili, che rispondono ad una violenza incontrollabile. Un dato di fatto però emerge: gli abitanti del quartiere Tuscolano, adesso, preferiscono senza dubbio cercare parcheggio per qualche minuto in più, rispetto ad un conto salato dal carrozziere. Risultato ottenuto, ma il regime del terrore, gestito da un privato, ovviamente non è la soluzione. Forse, la congiunzione di senso civile e piani per una gestione più efficace e intelligente dell’urbanistica romana, potrebbe aiutare ad evitare tali reazioni da parte di cittadini esasperati.

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