Il Ministero dell’Istruzione e del Merito con una circolare agli istituti scolastici ha ricordato che il limite per recuperare i debiti scolastici è il 31 agosto e non oltre.
La regola era già in vigore, in virtù del decreto Fioroni del 2007, ma in molti casi non viene rispettata e spesso gli esami di riparazione slittano a settembre. Perché? Lo abbiamo chiesto a Mario Rusconi dell’Associazione nazionale presidi Lazio.
Preside, come mai c’è stato il bisogno di ribadire questa regola?
“Quando il decreto Fioroni entrò in vigore nel 2007, prevedeva che tutte operazioni terminassero il 31 agosto, per permettere agli uffici scolastici regionali di approntare il piano per i docenti, per non rischiare di ritardare l’immissione sulle cattedre a settembre di molti di loro. C’era la clausola, che non è stata eliminata, che prevede che gli esami di riparazione possano slittare in casi eccezionali, ma non oltre l’inizio dell’anno scolastico”;
L’eccezione è diventata la regola in molte scuole?
“Quasi la maggior parte delle scuole si sono orientate a fare gli esami di riparazione ai primi di settembre, soprattutto per venire incontro alle ferie, sia del personale amministrativo sia dei collaboratori scolastici. Certo, bisognerebbe far in modo di concludere tutto entro il 31 agosto per non accumulare ritardi nella nomina degli insegnanti precari che gli uffici scolastici devono mandare nelle scuole. Sono migliaia: solo a Roma sono circa 2-3mila. Si viene incontro al personale creando però, un minimo di difficoltà per i trasferimenti e per l’assegnazione dei nuovi insegnanti alle classi, perché in molte scuole mancano, soprattutto quelli di materie scientifiche, perché non c’è un turnover proporzionato ai pensionamenti e i concorsi sono lenti ed episodici“;
Gli studenti che hanno debiti formativi ed hanno avuto un insegnante precario recuperano i debiti con un nuovo docente. Con quali conseguenze per la formazione?
“Recuperano i debiti formativi a settembre con l’insegnante che arriva. Molto spesso il contratto dei precari dura fino alla fine di giugno. E lo stesso vale per gli insegnanti trasferiti dal primo settembre. In entrambi i casi gli studenti recuperano i debiti formativi con un altro insegnante che magati non li conosce. La cosa migliore sarebbe farli entro fine agosto come prevede la norma”;
Gli studenti hanno il tempo di recuperare le materie per fare gli esami a fine agosto?
“Ci sono scuole che fanno gli esami di riparazione anche a luglio. È più usuale farli tra la fine di agosto e i primi di settembre per dare modo ai ragazzi di studiare e recuperare”.