In giornata è atteso un Consiglio dei ministri per decretare lo stato di emergenza in alcune regioni del nostro Paese. La decisione sarà presa a breve.
Il giorno dopo è sempre quello più difficile. Dopo un martedì da incubo nel nostro Paese (cinque i morti dovuti a maltempo e incendi ndr), è arrivato il momento di fare la conta dei danni ed iniziare a programmare un ritorno alla normalità che per molte zone non sarà assolutamente semplice dopo quanto successo.
Come ricordato da TgCom24, in giornata è previsto un Consiglio dei ministri per valutare le misure da prendere. il primo passo, stando alle ultime indiscrezioni, dovrebbe essere quello di decretare lo stato di emergenza per cinque regioni. In arrivo, inoltre, un decreto per il lavoro con la cassa integrazione dedicata al clima. Misure che dovrebbero consentire di aiutare in un primo momento le zone che sono state colpite da questa emergenza.
Maltempo e incendi, la situazione in Italia
Per quanto riguarda il maltempo, la situazione sembra essere in leggero miglioramento anche se le allerte restano e il timore è quello di ulteriori nubifragi nelle prossime ore. Per questo motivo gli esperti raccomandano la massima attenzione e prudenza almeno in questi giorni che si preannunciano complicati.
Capitolo incendi. In Sicilia il quadro complessivo continua ad essere critico. Centinaia di focolai ancora in attesa di intervento e oltre 4mila forestali al lavoro senza sosta insieme alla Protezione Civile. Al momento, però, esclusa la Catania-Messina, non si registrano particolari disagi.
La conta dei danni
Il giorno dopo, come detto, è sempre il più difficile anche perché c’è la conta dei danni. In Lombardia già nelle prossime ore si avrà un quadro più chiaro. Lo stesso vale per il Veneto, altra regione che è stata messa in ginocchio da questa violenta ondata di maltempo.
Situazione completamente differente in Sicilia. Le fiamme continuano senza sosta e quindi bisognerà mettere fine a questi incendi prima di poter fare un primo punto sui danni causati dagli incendi. Sicuramente il bilancio è importante, ma fare una stima complessiva si deve attendere ancora qualche giorno.