Caso La Russa jr., novità nelle indagini: ascoltate altre persone

Proseguono le indagini su Leonardo La Russa, accusato da una ragazza di violenza sessuale. Il pm ha ascoltato altre persone. Le ultime novità.

Le indagini sul caso che vede coinvolto Leonardo La Russa, figlio del presidente del Senato, proseguono nel massimo riserbo considerando che, ancora oggi, gli inquirenti non hanno un quadro molto chiaro dell’accaduto. Secondo quanto riferito dall’Agi, in queste ultime ore il pubblico ministero ha ascoltato altre persone per provare a capire meglio l’accaduto.

Ascoltati amici Leonardo La Russa
Le indagini sul caso La Russa proseguono senza sosta – Notizie.com – © Ansa

In particolare, il pm ha sentito gli amici di Leonardo La Russa come persone informate sui fatti. I giovani quella sera si trovavano nello stesso locale e quindi gli inquirenti hanno ascoltato la loro versione per cercare di avere un quadro molto più chiaro su quanto accaduto quella sera all’Apohis Club.

Inchiesta La Russa jr., ascoltati gli amici di Leonardo

Ascoltati amici Leonardo La Russa
Ascoltati gli amici di Leonardo La Russa – Notizie.com – © Ansa

Stando alle prime informazioni riportate dall’Agi, gli amici di Leonardo La Russa non hanno dato informazioni utili per ricostruire meglio quanto successo quella sera. Per questo motivo le indagini continueranno nei prossimi giorni con l’obiettivo di capire cosa è realmente accaduto.

La svolta potrebbe arrivare con l’analisi del cellulare del figlio del presidente del Senato. Le attività per la copia forense del contenuto sullo smartphone del giovane sono previste da lunedì. Si tratta di un accertamento tecnico non ripetibile e per questo motivo prenderanno parte anche i consulenti degli indagati e della presunta vittima. Si tratta di un passaggio fondamentale per provare ad accertare meglio l’accaduto e provare a ricostruire cosa è realmente successo quella sera.

Nominati i legali di Gilardoni

Intanto sono stati nominati i legali di Tommaso Gilardoni, l’amico dj di Leonardo La Russa e indagato per violenza sessuale come il figlio del presidente del Senato. Stando a quanto riferito dall’Agi, a difendere il 24enne sarà Alessio Lanzi e Luigi Stortoni. Quest’ultimo è stato già legale di Roberto Formigoni.

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