In merito alla questione relativa al ‘Salario minimo’ il Movimento 5 Stelle alza la voce: lo fa con Maria Domenica Castellone che ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “La Stampa”
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Questo è quello che sicuramente sta pensando la politica inquadrata in foto. Un pensiero che Maria Domenica Castellone davvero non riesce a togliersi dalla testa. La questione, come riportato in precedenza, è quella che riguarda il salario minimo. Un argomento decisamente importante. L’attuale vicepresidente del Senato, però, appunto non si fida di una possibile apertura del governo targato Giorgia Meloni. L’esponente del ‘Movimento 5 Stelle‘ ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “La Stampa” dove ha espresso tutti i suoi dubbi in merito.
Nel corso dell’intervista ha voluto precisare, una volta e per tutte, che il partito di appartenenza non ha alcuna intenzione di sottrarsi al confronto. Nel caso in cui il governo dovesse aprire un tavolo su questo argomento. Fino a questo momento, però, non hanno registrato alcuna richiesta formale di incontro. In riferimento alle ultime dichiarazioni, in merito, da parte della stessa premier fa sapere: “La sua credo sia più una apertura di facciata“. Allo stesso tempo, però, ha voluto precisare che non si può affatto prevedere una “soglia minima” in questi casi.
Salario minimo, la Castellone non ci sta: ‘avviso’ al governo
Nel corso dell’intervista ha continuato dicendo che il luogo in cui ci si confronta con le opposizioni dovrebbe essere quello del Parlamento. In merito alla proposta del salario minimo fa sapere: “E’ in discussione da un bel po’ di tempo alla Camera. Anche se, a dire il vero, un reale confronto non c’è mai stato“. Una risposta, però, a tutto questo c’è stata. ‘Mariolina’ Castellone, infatti, fa sapere che la maggioranza è stata l’unica a depositare un emendamento completamente soppressivo.
In conclusione ribadisce: “Ho come l’impressione che, dopo aver visto gli ultimi sondaggi, quelli che vedono almeno 7 italiani su 10 favorevoli al salario minimo, hanno fatto una apertura di facciata. Come riportato in precedenza, però, un vero e proprio segnale di apertura in questo caso non c’è mai stato. Anzi…“.