Killer condannato, iniezione letale per lui: Paese diviso

Un seriale killer, nelle ultime ore, è stato condannato: il tutto con una iniezione letale. Il Paese è diviso in merito a questa vicenda e, soprattutto, per come è stata effettuata 

Oramai nel Paese se ne stava parlando già da tempo, fino a quando non è arrivato il giorno della condanna a morte. Una vicenda che arriva direttamente dagli Stati Uniti D’America, precisamente dal Florida, dove un uomo di 61 anni è stato giustiziato. Si chiamava James Barnes ed era un serial killer. In passato ha confessato di aver ucciso sua moglie ed anche un’altra donna. Proprio nella giornata di ieri, giovedì 3 agosto, è stato ucciso con una iniezione letale. A riportare la notizia sono stati i media e quotidiani americani. A quanto pare l’uomo stava scontando l’ergastolo per l’omicidio di sua moglie Linda, avvenuto nel ’97.

Iniezione letale per 61enne
Serial killer condannato (Ansa Foto) Notizie.com

Nove anni prima, invece, aveva stuprato e poi ucciso Patricia Miller, una infermiera di 41 anni. La condanna a morte per Barnes è avvenuta nel 2007, proprio per l’omicidio di quest’ultima donna. Non è finita qui visto che nel 2012 l’uomo venne intervistato dal regista tedesco, Werner Herzog. Il tutto per una serie televisiva chiamata ‘On Death Row‘. Nel corso della stessa, però, ha spiazzato sia lo stesso regista che i telespettatori. A quanto pare ha confessato di aver commesso altri due omicidi. Per i quali, però, non è mai stato accusato.

USA, iniezione letale in Florida per il serial killer: ucciso a 61 anni

Alla fine del mese di luglio la Conferenza dei vescovi cattolici della Florida ha chiesto al governatore Ron De Santis (attualmente candidato alle prossime elezioni presidenziali nel 2024) a sospendere l’esecuzione. Una richiesta che però è stata rispedita al mittente. Si tratta della quinta persona uccisa in Florida in quest’anno. Basti pensare che, dall’inizio del 2023, ce ne sono stati almeno 17 di episodi del genere.

Iniezione letale per 61enne
Serial killer condannato (Ansa Foto) Notizie.com

Queste esecuzioni che, come riportato in precedenza, dividono (e non poco) il Paese. Sui social network, infatti, molti utenti hanno mostrato il loro essere “favorevole” a queste procedure. Mentre altri, invece, chiedono da tempo che venga annullata questa brutale esecuzione. Nonostante i personaggi in questione abbiano, in passato, ucciso delle persone innocenti.

 

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