Incidente Amalfi, skipper indagato per omicidio colposo e naufragio: nel frattempo spunta la clamorosa indiscrezione da parte del marito della vittima
Mancava solamente l’ufficialità, ma è arrivata anche quella: lo skipper del tragico incidente tra due imbarcazioni, che si è verificato ad Amalfi, è accusato di omicidio colposo e naufragio. A perdere la vita la turista americana, Adrienne Vaughan. La conferma è arrivata direttamente dal procuratore capo di Salerno, Giuseppe Borrelli. Nel frattempo continuano le indagini da parte degli inquirenti, soprattutto sull’eventuale funzionamento di apparati tecnici presenti sulle due imbarcazioni. Ricordiamo che, nella giornata di ieri, lo skipper è stato sottoposto a test alcolemici e di droga ed hanno dato esito positivo.
La Procura, intanto, continua la propria inchiesta. Sono stati ascoltati tutti i testimoni presenti. Anche il marito della vittima che si trova ricoverato in ospedale. Allo stesso tempo è ancora sotto shock per aver perso, per sempre, la compagna di una vita. Illesi i due figli della coppia. Ricordiamo che l’impatto è stato terribile: la donna è sbalzata fuori dall’imbarcazione che, in precedenza, avevano noleggiato per trascorrere una giornata di relax. Ed invece ha trovato la morte. Secondo quanto riportato dal quotidiano ‘Il Messaggero’, però, è spuntata una clamorosa indiscrezione che il marito ha rivelato proprio sullo skipper.
Amalfi, scontro tra due imbarcazioni: lo skipper era “sempre al telefono”
A quanto pare l’indagato era sempre al telefono. Questo è quello che ha confermato agli inquirenti Mike White, marito della vittima. Nel frattempo i figli della coppia si trovano in albergo insieme al nonno, arrivato nelle ultime ore in Italia. Sconvolti i piccoli di 12 e 8 anni. Il comandante del Tortuga, Tony Gallo, ha dichiarato: “Ho visto questa imbarcazione venire dritta verso di noi, ho virato, ho spento i motori, ho provato ad andare indietro.
Ma l’impatto è stato inevitabile. Subito dopo ho visto che in mare c’erano la mamma e la figlia. Abbiamo lanciato dei salvagenti, i miei marinai si sono gettati in acqua“. Parole, quello del marito della donna, che non lasciano alcun tipo di dubbio: si alza, sempre di più, l’ipotesi che si sia trattato di un errore di distrazione dello stesso che ha causato un incidente mortale in mare.