Parla il capogruppo di Fratelli d’Italia: “L’opposizione spera in una situazione di caos che porti a un governo tecnico”
Tommaso Foti non è tenero anzi va giù duro sulla situazione caotica che si sta creando ad arte, secondo lui, sulla preoccupazione della gente riguardo alla sospensione del Reddito di Cittadinanza. “Vogliono cercare di soffiare sul fuoco per strumentalizzare politicamente la situazione, e nascondere la loro vergogna“, le parole che ha usato il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. Con il quotidiano il Tempo, il senatore spiega la sua posizione su quello che sta succedendo con il Rdc e quello che sta cercando di alimentare il Movimento 5 Stelle e la conferenza stampa che hanno programmato a Napoli i leader del movimento.
Foti non ammette repliche né parole fuori luogo su un’atmosfera che è molto delicata e calda. E attacca: “Vergogna da parte loro? Sì, perché dopo essere saliti qualche anno fa sul famoso balconcino di Palazzo Chigi annunciando l’abolizione della povertà, oggi è tutto un gridare che ci sono delle situazioni di povertà, allora non avevano abolito un bel niente. La realtà è che il reddito di cittadinanza, per come era stato pensato, ovvero strumento di politica attiva del lavoro, ha fallito miseramente. È costato oltre 31 miliardi di euro e creato pochissimi posti di lavoro. Se avesse funzionato, non starebbero a smaniare in questo modo per il suo mantenimento“. Come dargli torto, è vero che i deputati Cinqustelle, allora capitanati dal “prode” Di Maio annunciarono la “fine della povertà”
“Il reddito di cittadinanza rimarrà, per chi ha realmente bisogno”
Demagogia e argomenti sui quali dissente in modo pensate, il capogruppo di Fratelli d’Italia Tommaso Foti, soprattutto se si tratta di alimentare voci e creare un caos che non esiste. “Il reddito di cittadinanza rimarrà, per chi ha realmente bisogno, fino a fine anno e poi sarà sostituito, a gennaio del 2024, dall’assegno di inclusione. Una misura che interessa categorie che hanno una necessità molto critiche e non sono occupabili. Per gli occupabili, ci sarà comunque un sostegno (350 euro per 12 mesi) per quanti accetteranno un percorso di formazione-lavoro. I dati veri sono questi, non altri“.
Parole chiare che non dovrebbero ammettere repliche, visto che da più parti si parla di una cancellazione del Rdc, quando in realtà per le persone che ne hanno bisogno continuerà ad esserci, ma dal Movimento il refrain ricorrente è diverso, ed è questo che Foti non accetta: “Sconfitta nelle urne, spera nel caos che porti ad un governo tecnico. I passaggi che attualmente compie la sinistra sono questi: perdono le elezioni e poi dal giorno dopo sperano di essere chiamati ad un governo di emergenza“