Strage di Bologna, Napoli (Azione) a Notizie.com: “Rilevante mi sembra la questione dell’opacità di Meloni”

Il Pd chiede un passo indietro a Marcello De Angelis dopo le dichiarazioni postate sulla sua pagina Facebook inerenti la strage di Bologna. Osvaldo Napoli della segreteria nazionale di Azione, ci scrive in esclusiva: “Più rilevante sembra a me la questione dell’opacità della presidente Meloni”

 E’ più o meno l’ora di pranzo di una fresca domenica agostana, sulla quale da ore imperversa la polemica successiva alle parole postate sulla sua pagina Facebook, da Marcello De Angelis.

Marcello De Angelis il post social sulla strage di Bologna
Marcello De Angelis il post social sulla strage di Bologna, foto Ansa

Il capo della comunicazione della Regione Lazio di Francesco Rocca,  in due diversi momenti scrive su Facebook della strage di Bologna e di coloro che non ne sarebbero i responsabili. “Posso dimostrare a chiunque abbia un’intelligenza media e un minimo di onestà intellettuale che Fioravanti, Mambro e Ciavardini non c’entrano nulla con la strage. Dire chi è responsabile non spetta a me, anche se ritengo di avere le idee chiarissime in merito”.

Il primo post risale a due giorni fa. Il 2 agosto si è celebrato l’anniversario numero 43 dalla strage costata la vita a 85 persone. Mattarella a Bologna ha parlato della matrice neofascista. 15 ore fa, De Angelis consapevole della tempesta mediatica e politica che lo ha colpito, tornava a rincarare la dose. I principali leader politici hanno ovviamente colto l’occasione per rispondere sulla delicata questione. Tra questi Carlo Calenda, segretario nazionale di Azione “Caro De Angelis, per fortuna lei vive in un paese democratico che ha sconfitto i fascisti (come lei). Dunque nessuno la manderà al rogo. Semplicemente continueremo a combattere le sue idee in nome della democrazia e della costituzione repubblicana che i suoi amici volevano sovvertire. Il martirio le è precluso, le dimissioni no. Spero che Rocca si dia una mossa in questo senso”.

Strage di Bologna, Napoli (Azione) a Notizie.com: “Rilevante mi sembra la questione dell’opacità di Meloni”

Osvaldo Napoli, (Azione), a Notizie.com
Osvaldo Napoli, (Azione), a Notizie.com, foto Notizie.com

Notizie.com ha voluto provare a raggiungere Osvaldo Napoli, membro della segreteria nazionale del partito, che sul tema strage di Bologna-parole di De Angelis, ci ha offerto in esclusiva una analisi più mirata a colpire la premier Giorgia Meloni. Ecco le Parole di Napoli: “Scontato che nessuno accenderà un rogo per Marcello De Angelis, pratica che i suoi padri politici hanno applicato agli antifascisti, a mio giudizio la questione che emerge va molto oltre la figura del fascista De Angelis (possiamo scriverlo senza virgolettare). La sua falsificazione sulla strage di Bologna non sarebbe stata possibile senza la reticenza e l’ambiguità della presidente del Consiglio perché Meloni, a differenza del presidente Mattarella seguito a ruota dal presidente del Senato La Russa, ha spiegato genericamente che quella strage fu “un atto terroristico”. Con ciò Meloni non ha smentito La Russa: ha segnato una linea fra il dovere istituzionale di La Russa, che non poteva smentire Mattarella, e la sua libertà politica di presidente del Consiglio e leader di FdI di revocare in dubbio la matrice neofascista della strage del 2 agosto 1980.”

Ha poi aggiunto e concluso il membro della segretaria nazionale di Azione: “Al di là di ogni apprezzabile tentativo di trasformare FdI in un partito conservatore, i conti con il passato si confermano un macigno che ostacola ogni evoluzione politica di FdI e della stessa presidente Meloni. Far bene alcune cose in politica estera è inutile se, una volta tornata in Italia, si fa politica con lo sguardo rivolto al Ventennio. Se De Angelis si dimette o rimane, è questione che riguarda il presidente del Lazio, Rocca. Più rilevante sembra a me la questione dell’opacità della presidente Meloni”.

Marcello De Angelis, Schlein: “Servono dimissioni immediate”

Elly Schlein, segretaria Pd
La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein (Ansa Foto) Notizie.com

Dimissioni immediate di De Angelis chiede invece la segretaria del Pd Elly Schlein, che in una nota alla agenzie dice: “Lo abbiamo detto in piazza di fronte alla stazione solo qualche giorno fa, il 2 agosto, in occasione dell’anniversario della strage di Bologna: non accettiamo ulteriori depistaggi e tentativi di riscrivere la storia, negando le evidenze processuali per cui l’associazione dei familiari delle vittime si è tanto battuta e la Procura di Bologna e le forze dell’ordine hanno lavorato in questi anni. Tantomeno se questi tentativi ignobili arrivano dal portavoce del Presidente della Regione Lazio: servono dimissioni immediate. Se non riescono a farlo i vertici della Regione Lazio sia la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a prendere provvedimenti immediati. È grave che Meloni il giorno della commemorazione non sia riuscita a dire che quella di Bologna sia stata una strage neofascista, sarebbe gravissimo se continuasse a permettere ai suoi sodali di stravolgere la verità processuale. Ponga fine, una volta per tutte, a questa scellerata aggressione alla storia del ‘900. 

Le evidenze processuali dimostrano che è stata una strage di matrice fascista commessa da organizzazioni neofasciste, con un disegno eversivo, facilitato da apparati deviati dello Stato. E se qualcuno fatica a riconoscerlo non è adatto a ricoprire incarichi istituzionali di nessun tipo.” 

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