Un caldo a dir poco insopportabile quello che si sta verificando nel Paese, vittime i cavali che stanno avendo non pochi problemi con l’insolazione: è strage
Le notizie che arrivano direttamente dal Giappone non sono affatto delle migliori. Ed il motivo lo abbiamo ribadito in precedenza. Secondo quanto riportato da fonti e media locali pare che almeno 111 cavalli abbiano subito una insolazione. Proprio del troppo caldo che sta colpendo il Paese nipponico. Tanto è vero che le notizie drammatiche non sono affatto finite qui visto che due esemplari sono morti durante il festival giapponese che si tiene ogni anno. Dove vengono rievocate scene di battaglia con tanto di cavalieri vestiti da samurai. Questo è quello che hanno annunciato gli organizzatori. Gli stessi che stanno seriamente pensando di cambiare la data dell’evento nel 2024.
Non solo animali, ma anche esseri umani hanno dovuto fronteggiare con il caldo. Tanto è vero che 11 persone sono state portate in ospedale e ricoverate. Le loro condizioni non destano preoccupazione, ma quello che preoccupa maggiormente è l’ondata di calore che sta colpendo il Giappone. Le temperature medie che si stanno registrando stanno stabilendo un triste record. Tanto è vero che, in 100 anni, non si erano mai superate cifre del genere. Tanto è vero che sono stati emessi avvisi di colpo di calore in 26 dei 47 dipartimenti del Giappone. La colonnina di mercurio potrebbe raggiungere i 38 gradi in alcuni punti.
Giappone, caldo record: insolazione per cavalli: due animali morti
Come riportato in precedenza sono 111 i cavalli che sono stati curati per via di un colpo di sole mentre stavano partecipando al festival “Soma Nomaoi“. Un evento che è durato tre giorni (dal 29 al 31 luglio). Nel corso della manifestazione si sono raggiunti i 35°. Per la prima volta in cinque anni. Questo è quello che hanno ribadito gli organizzatori nella giornata di lunedì.
Un evento molto conosciuto nel Paese. Tanto è vero che (sempre secondo quanto riportato dai media locali) pare che abbiano partecipato più di 120mila persone in questi tre giorni. Purtroppo il caldo ha rovinato le aspettative ed ha creato non pochi problemi ai poveri animali che hanno accusato moltissimo. Tanto da trovare anche la morte. Una vicenda che ha inevitabilmente colpito il Paese e tutti gli animalisti.
