Il tecnico dei granata ha fatto i complimenti alla sua squadra per la generosità dimostrata al “Maradona”: “Siamo arrivati qui ridotti all’osso, alcuni calciatori sono stati stoici, erano appena rientrati dal Covid”.
Generosità massima, non è bastata per uscire dal “Maradona” senza subirne quattro. La Salernitana ha retto 45 minuti, poi il Napoli ha dilagato nella ripresa con i gol di Rrhamani e Insigne. Il primo tempo si era chiuso 2-1 con le reti di Juan Jesus, Bonazzoli e Mertens (rigore molto discusso per “fallo” su Elmas). Nel postpartita Stefano Colantuono ha voluto comunque fare i complimenti ai suoi calciatori: “Voglio ringraziare tutti i giocatori, sono stati stoici, eravamo ridotti all’osso oggi. Vi dico solo questo, all’intervallo c’era gente che vomitava per la fatica, soprattutto chi ha avuto il Covid e non aveva fatto allenamento prima di questa partita. Nel primo tempo avevamo mascherato bene, per noi è stata una settimana complicata, abbiamo avuto tanti problemi”.
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“Alcuni giocatori non hanno potuto fare nemmeno la visita medica”
Nell’ultimo periodo la Salernitana ha dovuto fare i conti con il Covid e le conseguenti assenze: “Abbiamo fatto la gara che ci aspettavamo di fare, tutte le squadre qui contro il Napoli provano a sfruttare le ripartenze. Ma eravamo proprio contati, abbiamo avuto anche un problema fisico con Schiavone che era reduce dal Covid. Dobbiamo ripartire da quanto fatto nei primi 45 minuti. Sto leggendo una bellissima tesi di Rita Guarino, parla di allenarsi all’imprevisto. Ecco, noi lo stiamo facendo da mesi…”. Qualche sito aveva reso la conferenza prepartita di Colantuono come una sconfitta annunciata in anticipo: “Voglio chiarire questo fatto, non ho mai detto cose del genere, ma solo che ero dispiaciuto per le norme sul Covid. Tre calciatori si sono negativizzati ieri, non abbiamo potuto fare la visita medica. Io non ho mai detto che avremmo perso, ma che saremmo venuti a vendere cara la pelle. Alcuni titoli che sono stati fatti non fanno parte del mio dna”.