Violenta e riprende con il cellulare una donna, scattano le manette per un 28enne: avviate le prime indagini del caso da parte delle forze dell’ordine
Momenti di panico e di puro terrore quelli che ha vissuto una donna che è stata vittima di un bruttissimo episodio di violenza. A procurarle un danno fisico e psicologico è stato un uomo di 28 anni, di nazionalità ecuadoregna, che le ha fatto trascorrere attimi che non potrà mai dimenticare. I carabinieri di Roma sono riusciti ad arrestare l’aggressore. Le accuse nei suoi confronti sono inevitabilmente gravi visto che si parla di violenza sessuale aggravata. Vittima di questa vicenda orribile una ragazza di soli 20 anni. Dopo che quest’ultima è stata violentata, il 28enne ha ripreso con il proprio cellulare tutta la scena.
Il sudamericano non si è fermato qui visto che, successivamente, ha voluto diffondere le immagini ed i filmati sessuali molto spinti. La vittima, dopo che ha subito tutto questo, ha avuto il coraggio di denunciare ai carabinieri della Capitale. Nel corso delle indagini, avviate proprio dai militari dell’arma, si è scoperto che alla vittima sono state somministrate delle sostanze alcoliche, narcotiche o stupefacenti. Il tutto avveniva all’interno di locali pubblici della città. Dopo aver ottenuto quello che voleva (ovvero il totale stordimento della ragazza) abusava sessualmente di lei. Riprendendo le scene con il proprio dispositivo elettronico .
Roma, violenta e riprende col cellulare una donna: arrestato 28enne
Nel corso delle indagini i militari sono riusciti a recuperare tutto il materiale che l’uomo aveva diffuso in rete. Oltre ad aver raccolto importanti testimonianze da parte di conoscenti che sono riusciti ad identificare l’autore di questa assurda e terribile violenza. Non è finita qui visto che i carabinieri hanno avviato anche le prime perquisizioni nella casa dell’indagato. Nel corso delle ricerche sono stati trovati alcuni grammi di sostanza stupefacente.
Non solo: è stato individuato e sequestrato anche un bilancino di precisioni e vari dispositivi elettronici. Non è da escludere che, all’interno di questi ultimi, possano essere trovati altri filmati di altre donne violentate dall’ecuadoregno. Così come non è da escludere il fatto che possa essere stato “aiutato” anche da terzi, ma questa è solamente una ipotesi.
