Genova, 5 anni fa il crollo del ponte Morandi: si attende ancora giustizia

Genova, cinque anni fa il crollo del ponte Morandi: i familiari e parenti delle vittime attendono ancora giustizia 

Sono passati esattamente cinque anni da quelle terribili immagini che hanno sconvolto un intero Paese. Si tratta di una delle tragedie che hanno colpito maggiormente l’Italia: ovvero quella del crollo del ponte Morandi a Genova. Una vera e propria strage se si pensa che, purtroppo, morirono 43 persone. Uomini, donne e bambini che a distanza di moltissimo tempo ancora devono avere giustizia. I familiari, parenti, amici e molti altri continuano a chiederla. Fino a questo momento, però, il nulla più assoluto. In poco meno di un anno sono stati quasi 170 i testimoni dell’accusa che sono stati ascoltati in 84 udienze.

Cinque anni dal crollo del ponte
Crollo Ponte Morandi (Ansa Foto) Notizie.com

Anche se la sentenza sul processo del ponte non arriverà prima del 2024. Una lunga attesa per i familiari delle vittime che fanno ancora fatica ad accettare che il loro caro sia venuto a mancare nella peggiore maniera possibile. Su 58 persone sono almeno una ventina coloro che si sottoporranno a delle domande. Nella lista rientra anche l’ex amministratore delegato di Aspi, Giovanni Castellucci. La procura ha chiesto il rinvio a giudizio per 47 persone nel filone bis di inchiesta sulle autostrade liguri, nato dopo il crollo. Aspi e Spea sono uscite dal processo, patteggiando un risarcimento di quasi 30 milioni di euro. L’accusa ha ribadito che il ponte è crollato perché per decenni si è risparmiato sulle manutenzioni. Così facendo i soci avrebbero potuto dividersi i soldi.

Genova, cinque anni dalla tragedia del ponte Morandi: cosa è cambiato

Nel corso di questi mesi sono state ascoltate anche le drammatiche testimonianze di chi si trovava sul ponte ed è riuscito miracolosamente a salvarsi. Destino o altro, questo nessuno lo sa, ma la cosa certa è che a distanza di moltissimi anni sono ancora sotto shock per quello che i loro occhi hanno visto e che avrebbero preferito non guardare mai. In aula anche ex vertici di Atlantia. Gianni Mion confermò che, dal 2010, c’era il pericolo di un “rischio crollo“. A coordinare le indagini i pm Massimo Terrile e Walter Cotugno e Marco Airoldi.

Cinque anni dal crollo del ponte
Crollo Ponte Morandi (Ansa Foto) Notizie.com

In merito a questa tragedia sono arrivate anche le parole da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “E’ una vicenda che interpella la coscienza di tutto il Paese. Un patrimonio la cui manutenzione e miglioramento sono responsabilità indeclinabili. La garanzia di mobilità in sicurezza è un ineludibile diritto dei cittadini. Ed è responsabilità fare giustizia, completando l’iter processuale, con l’accertamento definitivo delle circostanze, delle colpe, delle disfunzioni, delle omissioni“.

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