Il primo ministro albanese, Edi Rama, ha rilasciato una intervista al quotidiano “La Stampa” dove si è soffermato a parlare dell’omologa Giorgia Meloni e non solo
In questi ultimi giorni ha fatto molto discutere la “fuga” della premier Giorgia Meloni, dalle sue vacanze, per volare in Albania per due giorni. Una visita a “sorpresa” quella del presidente del Consiglio che si è recata nella villa (nel Golfo di Valona) di Edi Rama. Un incontro molto piacevole tra le due parti (insieme a lei anche il resto della sua famiglia) che hanno affrontato argomenti molto importanti. Nel corso di una intervista al quotidiano “La Stampa” ha voluto spendere parole di elogio nei confronti della leader di Fratelli d’Italia. “Giorgia è incredibile. Possiamo dire che è nata un’amicizia. La sua è una politica concreta”.
Un segnale, quindi, di vicinanza tra le due parti e, soprattutto, tra i due Paesi. Nonostante le polemiche di questi ultimi giorni con un post social pubblicato su Instagram da parte dello stesso Rama che aveva preso, in qualche modo, in giro l’Italia (con l’arrivo di tantissimi italiani nella sua terra). Sempre nel corso dell’intervista ha smentito ogni allarmismo su un possibile “pericolo fascista“. Allo stesso tempo ha smentito le voci che annunciavano di un incontro, avvenuto su uno yacht, con l’ex premier britannico Tony Blair.
Albania, Rama elogia Meloni: “Con Italia ottimo rapporto”
Queste sono state altre sue dichiarazioni: “Abbiamo parlato a lungo di relazioni internazionali. E di integrazione europea, che lei definisce come riunificazione. Giorgia mi ha detto che è ora di andare al sodo, senza far tirare a campare i Balcani occidentali“. Una collaborazione tra Albania ed Italia sempre più forte. Anche perché ci sono ancora molti argomenti da trattare: “A breve si riunirà, per la seconda volta, il Comitato strategico per gli investimenti italiani”. Si è affrontato anche il tema dell’acquedotto dall’Albania alla Puglia. Lo stesso che volevano già Andreotti e Berlusconi.
In conclusione ha affrontato il tema riguardante la tecnologia. Un progetto dell’elettrodotto che collegherebbe Italia e Albania. “La Meloni è una persona che può smuovere le cose, ho tanta fiducia. Lei è di destra, ma hanno detto che era un mostro fascista che avrebbe marciato su Bruxelles. Invece, dal primo giorno, non ne ha sbagliata una sulla linea della politica internazionale”. Poi annuncia: “Ad ottobre sarà di nuovo qui. In merito al summit del processo di Berlino a Tirana. La accoglierò a braccia aperte“.