La prima giornata dei Mondiali di atletica in corso a Budapest regala subito una medaglia all’Italia. Per Jacobs una semifinale con il brivido.
I Mondiali di atletica di Budapest dell’Italia si sono aperti con subito due stelle in pista: Iapichino e Jacons. La figlia di Fiona May ha centrato nel salto in lungo la finale ed ora, viste anche delle eliminazioni importanti, la medaglia è possibile. Inutile dire che Larissa è la grande favorita per l’oro, ma servirà una prestazione perfetta per il titolo. Sicuramente il podio è alla portata.
Chi, invece, non ha convinto è stato Marcell Jacobs. Il campione olimpico nei 100 metri è riuscito ad approdare in semifinale per un solo centesimo con il ventesimo tempo. Lui subito dopo la gara si è detto sicuro che domani farà meglio. L’obiettivo è sicuramente quello di entrare in finale per poi giocarsi il tutto per tutto, ma la condizione non sembra ottimale.
Arriva la prima medaglia
La prima medaglia a questi Mondiali di atletica arriva da Leonardo Fabbri. Il 36enne ha regalato il secondo podio nella storia dell’Italia nel getto del peso al termine di una gara perfetta. L’italiano ha chiuso con un 22.34 che gli è valso l’argento.
“Ho sognato questa medaglia da una vita – ha ammesso Fabbri subito dopo il podio citato da La Gazzetta dello Sport – sono molto contento di quanto successo. In questi ultimi anni ne ho vissuto tante, ma ora è arrivata il momento della rivincita“. Un risultato importante arrivato alla vigilia di Parigi ed ora ai Giochi è assolutamente tutto possibile.
Domani tocca a Tamberi
Come detto in precedenza, la giornata di domani è quella di Jacobs e Iapichino, ma gli occhi sono puntati anche su Tamberi. Il campione olimpico fa il suo esordio nel salto in alto. Il pass in finale ad oggi non sembra essere in discussione, ma comunque la gara servirà per cercare di prendere le misure in vista della gara per le medaglie.
La speranza naturalmente è di vedere altri azzurri avanti perché l’Italia vuole essere protagonista a questi Mondiali di atletica che sono in corso a Budapest.
