Treccani, quali sono le nuove parole di questa estate? Tantissime le novità
Non è affatto un mistero (anche perché ogni anno ripetiamo sempre la stessa cosa), ma la lingua italiana con il passare del tempo si evolve sempre di più. Tantissime nuove parole ed espressioni da imparare (o almeno da conoscere). Le stesse che, successivamente, vanno a finire direttamente nei dizionari o altro. Nel 2016, infatti, una parola che attirò l’attenzione non solo dell’Accademia della Crusca, ma di un Paese intero. Frutto dell’ingenuità di un bambino che, in un tema, scrisse la parola “petaloso“.
Ovviamente non aveva alcun significato, fino a quando non venne inserita nella Treccani. Stesso discorso vale anche per forme femminili di nomi ed aggettivi come: medica, notaia, soldata ed architetta. Queste ultime finite proprio nell’edizione del 2022 della Treccani. Ed invece, quest’anno, ne spuntano altre di parole nuove. Andiamo a scoprire di quali si trattano.
Treccani, quali sono le nuove parole dell’estate?
Nella versione online, diramata nelle ultime ore, ci sono ben cinque neologismi di questa estate bollente. Stiamo parlando di: “furbetti del telo“, “grassofobico“, “no-green“, “sanchismo” e “talkaholism“. Scopriamo insieme cosa significano.
“Furbetti del telo”: un esempio su tutti? L’ultimo Ferragosto. Sì, ma cosa vuol dire? Non sono altro quelli che si accaparrano i posti migliori nelle spiagge libere. Tanto è vero che si presentano o la sera prima oppure la mattina all’alba con il posizionamento di teli, ombrelloni e tanto altro. Poi se ne vanno a dormire oppure ritornano in spiaggia dopo aver fatto colazione.
“Grassofobico”: termine utilizzato, nel giugno 2023, da parte di Maruska Albertazzi. Ovvero una semiotica e attivista bolognese per i disturbi alimentari. Aveva utilizzato questo termine su un libro dedicato ai bambini. Non mancarono le polemiche. Tanto è vero che il volume venne ritirato dal commercio dalla casa editrice. Anche se questo termine era già in uso nella divulgazione scientifica e dietetica per indicare il pregiudizio e la discriminazione generalizzata verso le persone sovrappeso.
“No-green” e “sanchismo”: termini utilizzati da vicende di politica estera. “No-green” viene indicata per parlare dell’estrema destra olandese, mentre “sanchismo” viene usato dagli avversari del premier spagnolo uscente Pedro Sánchez per indicare il suo stile di governo (divisivo).
“Talkaholism”: non è altro che un termine coniato dai ricercatori James McCroskey e Virginia Peck Richmond. Si tende a definire un difetto, ovvero la necessità irrefrenabile di parlare troppo. Insieme alla parola “talk” (in italiano “parlare”) è stata aggiunta anche la desinenza anglosassone che riprende quella propria delle dipendenze (un esempio su tutti l’alcolismo, in inglese “alcoholism“).