Corea del Nord-Pechino, la svolta dopo anni: riavviati collegamenti

Corea del Nord-Pechino, la svolta dopo anni: tanto da essere riavviati i collegamenti con la Cina. Gli ultimi aggiornamenti di questa vicenda

Se non è una svolta allora davvero poco ci manca. Fatto sta che si tratta, comunque, di un importante passo in avanti. Anche perché si tratta di un avvenimento che non si verificava da più di 3 anni. Come avete ben potuto intuire le protagoniste in questione di questa vicenda sono due Paesi che, nell’ultimo periodo, stanno facendo parlare molto di sé. Per altri motivi. Ovvero la Corea del Nord e la Cina. Secondo quanto riportato da media e quotidiani locali, nelle prime ore del mattino (quando in Italia era notte), è stato operato il primo collegamento aereo commerciale dalla Corea.

Primo volo con Pechino dopo tre anni
L’aereo nordcoreano della Air Koryo (Ansa Foto) Notizie.com

Il volo in questione è il “JS151” ad opera della ‘Air Koryo‘, ovvero la compagnia di bandiera dello Stato eremita. Quest’ultimo è atterrato al Capital Airport di Pechino alle 9.17 locali (3.17 in Italia), A riportarlo è stato il sito di tracciamento aereo VariFlight. Basti pensare che, in un primo momento, nella giornata di ieri pare che di questa operazione non se ne dovesse fare più nulla per altri motivi. Fino a quando non è arrivata l’importante svolta nelle ultime ore.

Corea del Nord-Pechino, c’è la svolta: riprendono collegamenti commerciali

Basti pensare che l’ultimo volo, che era stato effettuato su Pechino, era dato 1 febbraio del 2020. Da quel momento in poi il nulla per un motivo altrettanto importante. Ovvero la chiusura dei confini contro la pandemia del Covid-19 che ha creato non pochi problemi a questo tipo di settore.

Primo volo con Pechino dopo tre anni
L’aereo nordcoreano della Air Koryo (Ansa Foto) Notizie.com

Il velivolo è decollato da Pyongyang alle 8.33 locali (1.33 in Italia). Come riportato in precedenza l’aereo era atteso nella giornata di ieri. Fino a quando non è stato cancellato all’improvviso. In quella occasione, però, non era stata data neanche una motivazione ufficiale. Per alcuni, infatti, si era trattato dell’ennesimo dietrofront da parte della Corea del Nord. Poi la svolta importante.

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