USA, arrivano delle importantissime novità in merito al processo che vede come protagonista Donald Trump: l’annuncio è stato dato proprio dall’ex presidente
Non è affatto un mistero che uno degli argomenti principali degli Stati Uniti D’America, in questi ultimi anni, porti proprio al suo nome. Nonostante non sia più il presidente degli USA trova sempre il modo per far parlare di sé. Anche in questa occasione ci ha messo del suo. Il suo annuncio, a dire il vero, ha trovato letteralmente impreparati i suoi sostenitori. Gli stessi che, dopo aver letto il suo ultimo post sui social, sono rimasti spiazzati. Il protagonista in questione, ovviamente, è Donald Trump.
Dopo che, mesi fa, ha annunciato che intende ritornare nuovamente presidente del Paese (con tanto di candidatura alle prossime elezioni del 2024), deve prima risolvere una questione. E non di poco conto. Ovvero il processo che lo vede incriminato per l’assalto al Congresso del Campidoglio del 6 agosto del 2021. Senza dimenticare il trafugamento di numerosi documenti secretati dalla Casa Bianca. Ed infine (quello meno grave) accusato di utilizzo illegale di fondi elettorali, per aver pagato con i soldi destinati alla propria campagna per il 2016, una pornostar al fine di nascondere una relazione tra i due.
USA, Trump annuncia: “Andrà ad Atlanta e sarò arrestato”
Direttamente dal suo social network “Truth” l’ex presidente ha confermato che, nella giornata di giovedì, sarà ad Atlanta per apparire (per la prima volta) in tribunale. Motivo? Per il processo per i suoi presunti tentativi di ribaltare le elezioni presidenziali del 2020 in Georgia. Queste sono state le sue dichiarazioni: “Giovedì andrò ad Atlanta per essere ARRESTATO da un procuratore di ESTREMA SINISTRA“.
Secondo quanto riportato da quotidiani e media locali pare che Trump abbia tempo almeno fino alle 12 di questo venerdì per presentarsi alla prigione del tribunale della Contea di Fulton. Nel frattempo i suoi avvocati sono costantemente al lavoro. Tanto da aver trovato un accordo con il giudice per una cauzione dal valore di 200mila dollari. Non solo: anche delle severe restrizioni per il tycoon nei contatti con testimoni e co-imputati.
