Il Giappone ha iniziato a rilasciare, nel Pacifico, l’acqua contaminata di Fukushima: furia da parte della Cina, la tensione rimane altissima
Non potrebbe essere altrimenti: la tensione tra i due Paesi rimane decisamente altissima. Nelle ultime ore il Giappone, infatti, ha deciso di rilasciare nel Pacifico l’acqua contaminata. La stessa proveniente dalla centrale nucleare di Fukushima. Acqua che è stata trattata per rimuovere la maggior parte delle scorie radioattive. Stiamo parlando di un processo che è destinato a durare per diversi decenni. Non è assolutamente da escludere che si tratta di un argomento che potrebbe suscitare non pochi problemi sia nel Paese nipponico ed anche all’estero. Tanto è vero che la Cina non è rimasta affatto in silenzio ed ha iniziato a lamentarsi.
Il tutto si è verificato poco dopo le ore 6 del mattino quando sono stati effettuati i primi controlli finali sulle pompe dell’acqua. Basti pensare che alcune valvole sono state aperte manualmente. Questo è quello che ha fatto sapere, con un comunicato, l’azienda che gestisce l’impianto Tepco (quella distrutta 12 anni fa). Nel corso della notta è stato diramato che il rilascio sarebbe stato interrotto solamente se fossero state rilevate delle anomalie. Nel frattempo, però, come riportato in precedenza dalla Cina tuonano e puntano il dito contro il Giappone per l’ultima mossa.
Il Giappone rilascia acqua Fukushima nel Pacifico, Cina furiosa
Non si tratterebbe affatto della prima volta che la Cina punti il dito contro il Giappone, ma questa volta ha utilizzato parole molto grosse. Direttamente dal ministero degli Esteri è stata diramata una nota in cui hanno commentato l’ultima azione dei nipponici definita “estremamente egoista e irresponsabile“. In più di una occasione dalla Cina hanno cercato (e fatto capire) che avviare questa pratica avrebbe potuto creare non pochi problemi. Una nota che è continuata in questo modo: “Il governo nipponico ha avviato unilateralmente lo scarico di acqua contaminata: la Cina vi si oppone e lo condanna con forza“.
Per Pechino non ci sono dubbi: “Stiamo intraprendendo delle iniziative serie contro il Giappone chiedendo di porre fine agli abusi“. Fanno sapere che questa operazione è una questione importante e che ne vale per la loro sicurezza e che non si tratta affatto di una vicenda privata. Fino a questo momento non si erano mai verificati precedenti del genere. Nel frattempo, però, non c’è stata ancora nessuna risposta da parte di Tokyo in merito alle pesanti accuse giunte da Pechino. La cosa certa è che la tensione, tra i due Paesi, continua ad essere altissima.