Spagna, caos Rubiales: il presidente non fa dietrofront e minaccia

Spagna, caos Luis Rubiales: direttamente dal Paese iberico arrivano importanti aggiornamenti in merito alla sua posizione 

Altro che dimissioni o altro: Luis Rubiales non indietreggia di un centimetro per quanto fatto. Ovvero per lo scandalo di cui la Spagna intera sta parlando da giorni. Ovvero quello del bacio in bocca dato alla calciatrice della nazionale Jenni Hermoso (che non ha per nulla gradito come riportato sui social) durante la premiazione della squadra campione del Mondo femminile. Come già avevano anticipato alcuni media locali, il presidente della Federcalcio non ha alcuna intenzione di lasciare il proprio ruolo.

Parla Rubiales
Il presidente della Federcalcio spagnola, Luis Rubiales (Ansa Foto) Notizie.com

Nonostante la FIFA voglia vederci chiaro, tanto da aprire un procedimento disciplinare nei suoi confronti. Per cinque volte ha ripeto questa seguente frase: “Non mi dimetto!“. Il tutto avvenuto durante la conferenza stampa all’assemblea straordinaria della Rfef. Nel corso della stessa ha annunciato di aver ricevuto molte pressioni. Soprattutto negli ultimi giorni. “Magari lunedì troveranno la formula per cacciarmi, ma io intendo difendermi e lottare sino alla fine“.

Spagna, Rubiales respinge le accuse: “Non mi dimetto”

Allo stesso tempo, però, ha voluto chiedere scusa a tutti per quanto è successo sul palco di Sidney la scorsa settimana. “E’ stato un momento di euforia ed ho perso il controllo. Chiedo scusa alla famiglia reale e a chi si è sentito offeso per un gesto poco edificante. Era un bacio senza dominanza, come se lo avessi dato a mia figlia“. Poi ha continuato dicendo: “E’ stato un gesto spontaneo, reciproco e consensuale. Ho un ottimo rapporto con tutte le giocatrici. Appena è arrivata Jenni mi ha sollevato da terra e quando mi ha lasciato ci siamo abbracciati“.

Parla Rubiales
Il presidente della Federcalcio spagnola, Luis Rubiales (Ansa Foto) Notizie.com

Non è finita qui visto che, nel corso della conferenza, ha minacciato anche di passare alle azioni legali nei confronti di coloro che lo stanno accusando do violenza sessuale: “Il falso femminismo non cerca la verità. Diversi politici hanno definito questo atto una violenza sessuale. Queste persone stanno cercando di assassinarmi. Io mi difenderò in tribunale. Intraprenderò azioni legali contro queste persone. La stampa continuerà a uccidermi, ma la verità è la verità. Potranno continuare, ma non mi interessa“. Nel frattempo anche la Procura di Madrid, come riportato da ‘La Sexta‘, ha deciso di presentare una denuncia contro di lui al Tribunale Nazionale.

 

 

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