Era sicuramente la gara più attesa e la 4×100 non ha deluso. Il quartetto azzurro campione olimpico è andato a conquistare un ottimo argento.
Arrivare al Mondiale da campione olimpico non è mai semplice e la 4×100 maschile di atletica ha dovuto fare i conti in questi mesi anche con le difficoltà di alcuni elementi come Tortu e Jacobs. Ma a Budapest gli azzurri sono riusciti a sfoderare una doppia grande prestazione andando a conquistare un argento che sa di oro.
Nelle batterie il quartetto azzurro, formato da Rigali, Jacobs, Patta e Tortu, ha piazzato il miglior crono davanti agli Stati Uniti. Impresa che l’Italia ha provato a ripetere anche in finale e per diverso tempo era davvero in scia agli americani. Poi nell’ultima frazione è stata fatta la differenza da Lyles con Tortu che si è dovuto accontentare di un argento. Una medaglia assolutamente in aspettata alla vigilia, ma è un ottimo segnale in vista del futuro.
Ora testa a Parigi
L’Italia ha dimostrato di essere ancora competitiva in questa staffetta e per Parigi ci sono tante possibilità di fare bene. Inutile dire che in questo Mondiale l’assenza di Ceccarelli ha tolto agli azzurri uno specialista sui 100. La scelta è caduta su Rigali che non ha sicuramente deluso le aspettative, ma non è da escludere che nella prossima stagione ci sia un cambio nella squadra.
Senza dimenticare Desalu. A Tokyo c’era lui e per questo motivo potrebbe tornare anche il campione olimpico nel quartetto. Le scelte non mancano e molto dipenderà dalla condizione di quel momento. In tutto questo Jacobs e Tortu sono pronti a migliorare la propria condizione per cercare di arrivare davanti a tutti.
Il medagliere
Sale a quattro il bottino complessivo dell’Italia ai Mondiali di atletica in corso a Budapest. La 4×100 regala il secondo argento alla nostra nazionale. L’unico oro resta quello di Tamberi. Prima di lui erano saliti sul podio Leonardo Fabbri (argento) e Antonella Palmisano (bronzo).