E’ bufera su Morgan. Il cantante è finito al centro di una polemica per quanto successo durante un suo concerto. Poco dopo lo stesso artista si è giustificato.
E’ polemica per quanto successo durante un concerto di Morgan durante un suo concerto al Parco archeologico di Selinunte. Il tutto è iniziato quando dal pubblico è arrivata la richiesta di cantare alcuni brani di Battiato. La reazione dell’artista è stato molto dura con diversi attacchi ai presenti.
Il video, diventato virale in davvero poco tempo, ha provocato diverse polemiche e il cantante il giorno dopo si è andato a scusarsi sui social ammettendo il suo errore. Una vicenda che potrebbe essere finita con questo post di Morgan, ma sicuramente il filmato ormai è virale e non è da escludere che nelle prossime ore ci saranno delle critiche anche per il passo indietro dell’artista.
Cosa è successo
Ma cosa è successo? Partiamo dall’inizio. Morgan era impegnato nel suo concerto quando dal pubblico è arrivata una richiesta di cantare i brani di Battiato. “Non avete la sensibilità di capire la musica – ha risposto l’artista, citato da TgCom24 – cosa venite a fare a questi concerti. Andate a vedere Fedez, Marracash. Avete pagato il biglietto, ma non sapete chi sono. Quello che state vedendo è arte“.
“Frocio di merda” su tutti e le altre invettive fanno di te una carogna, non un grande artista. #Morgan pic.twitter.com/2HiY0MvLCU
— fernando 🎈 (@fernandocazzato) August 27, 2023
Poco dopo sono arrivati ulteriori insulti ai presenti: “Siete completamente pazzi e s*****. Sono il musicista più bravo. Critichi uno che ti dà qualcosa”. E poi ad uno spettatore ha detto: “F**** di m****“.
Il post di scuse
Critiche che hanno portato a diverse critiche. L’organizzazione ha subito preso le distanze da quanto successo e il giorno dopo sono arrivate le scuse da parte dello stesso Morgan sui social: “Tutti possiamo sbagliare e io l’ho fatto quando ho usato una infelice espressione che a me per primo non piace. Non vado fiero di averla usata e accettate le mie scuse“.
Lo stesso artista ci ha tenuto a precisare che non è “omofobo e condanno chi non ha rispetto degli altri, al d là delle categorie a cui ci sentiamo di appartenere, è all’essere umano che si deve rispetto“.