Come anticipato in esclusiva dalla nostra redazione, l’ex ct azzurro ha firmato il nuovo contratto che lega all’Aabia Saudita fino al 2027.
Ci siamo: Roberto Mancini è ormai il nuovo commissario tecnico dell’Arabia Saudita. Come anticipato in esclusiva dalla nostra redazione nei giorni scorsi, l’ex ct azzurro ha detto sì ai 25 milioni all’anno, esentasse, offerti dal presidente federale Yasser Al Misehal per convincere l’allenatore ad accettare la proposta e il contratto fino al 2027.
L’ufficialità dell’approdo di Mancini sulla panchina dell’Arabia Saudita è arrivato nella serata di domenica 27 agosto. “Ho fatto la storia in Europa – le prime parole del ct, citato da tuttomercatoweb.com – adesso è il momento di fare la storia in Arabia Saudita“. Nella giornata di domani è prevista la presentazione (intorno alle 16 in Italia) e c’è curiosità di capire se ritornerà sull’addio all’Italia oppure non parlerà del passato.
L’esordio di Mancini l’8 settembre
Il conto alla rovescia per l’esordio di Mancini sulla panchina dell’Arabia Saudita è ormai iniziato. L’8 settembre è in programma la prima partita del ct dell’Arabia Saudita contro la Costa Rica a Newcastle. Mentre sempre nello stadio gestito dal fondo saudita Pif quattro giorno dopo è in programma la sfida con la Corea del Sud.
Diciamo che le partite che contano, però, sono in calendario da novembre con le qualificazione al Mondiale 2026, forse il vero obiettivo dell’Arabia Saudita. Naturalmente nel mirino c’è anche la Coppa d’Asia dell’anno successivo considerando che sarà organizzata proprio in terra saudita e l’obiettivo è quello di provare a vincere e regalarsi una soddisfazione importante.
Mancini pronto alla nuova avventura
Roberto Mancini, quindi, è pronto ad iniziare questa nuova avventura. Molto probabilmente l’ex ct azzurro concluderà questo quadriennio prima di ritornare in Europa, ma molto dipenderà da come andranno le qualificazioni ai prossimi Mondiali. Ma, in attesa di fare il suo esordio, il commissario tecnico è pronto a dare il via all’esperienza che la nostra redazione aveva anticipato diversi giorni prima della firma.