Un violento scontro tra due pericolose baby gang, tanto è vero che sono spuntate diverse armi: scattano le denunce
Un episodio violentissimo che si è verificato nella città di Chieti e che non poteva mai passare inosservato. Protagonisti (assolutamente in negativo di quanto accaduto) due pericolose baby gang che hanno dato vita ad un orribile episodio. Il tutto si è verificato pochi giorni fa, precisamente sabato 26 agosto, nel pieno centro storico. Un posto molto frequentato dai ragazzi il weekend. Precisamente sotto i portici di palazzo Mezzanotte in piazza San Giustino. Secondo quanto riportato da fonti e quotidiani locali pare che i gruppi si siano dati appuntamento per darsele di santa ragione.
A quanto pare sono spuntate mazze da baseball e coltelli. In merito a quanto accaduto un ragazzo di 16 anni è rimasto ferito da una coltellata nella zona del torace. Subito è stato lanciato l’allarme. Sul posto l’ambulanza che lo ha portato in ospedale. Per lui si parla di una prognosi di almeno 30 giorni. Il tutto, però, è accaduto sotto gli occhi da parte di alcuni passanti che hanno assistito alla scena rimanendo senza parole. Immediate, infatti, sono state le chiamate alla polizia. Le forze dell’ordine hanno avviato subito le indagini.
Chieti, scontro tra baby gang: cinque denunciati, un ferito
Gli agenti sono riusciti ad identificare cinque giovanissimi. A quanto pare questi ultimi, per tentare la fuga, sono saliti su un’autobus diretto verso Pescara. Invece altri di loro hanno preferisco darsela a gambe a piedi. Le indagini non sono affatto finite qui visto che i poliziotti usufruiranno anche delle telecamere di videosorveglianza. In questo momento è la Procura per i minorenni che sta valutando la posizione degli identificati.
Resta ancora da capire per quale motivo sia nata questa rissa. Purtroppo non si tratta affatto del primo episodio che si verifica in città. Basti pensare che pochi mesi fa (precisamente il 14 maggio) un ragazzo di 14 anni è stato pestato all’interno della Villa Comunale. Il tutto ripreso con i cellulari di altri coetanei. Episodi, questi, che creano terrore all’interno della comunità, oramai sempre più spaventata da questi terribili avvenimenti.
