L’ex direttore sportivo giallorosso e dell’Inter parla in esclusiva a Notizie.com: “Che bravo Pinto, va solo elogiato perché era un’operazione difficile. Lo Special One non ha più scuse…”
Mai banale, mai una parola fuori posto, a meno che non sia costretto e non lo trovi giusto farlo, ma quando un uomo sapiente che sa di calcio come Walter Sabatini si sbilancia in un certo modo, allora vuol dire che si è sulla buona strada. E questo arrivo di Romelu Lukaku alla Roma pare abbia contagiato anche lui e a Notizie.com cerca di approfondire quello che pensa su questo “eccezionale” e “importante” affare di mercato. “Penso la Roma abbia completato bene un reparto quindi se la deve giocare per forza per la Champions League, non so se per qualcosa di più, ma per la Champions sicuro. La società e il direttore sportivo hanno fatto un’operazione tecnicamente importante e pazzesca, non ci sono dubbi“.
Da esperto e uno dei decani del settore, Walter Sabatini ci tiene a fare i complimenti al “giovane” Thiago Pinto, anche perché secondo l’ex dirigente della Roma il portoghese è stato “davvero bravo“. E a Notizie.com spiega: “Un direttore sportivo quando fa una cosa del genere va solo elogiato per Lukaku, ma anche per Aouar e N’Dicka. Gli va fatto un plauso, era ed è un mercato difficile da interpretare e da portare avanti a causa dell’inquinamento totale dei soldi arabi. E’ stato bravo, molto bravo e ha consegnato a Mourinho una squadra più forte e più autorevole e per forza di cose grazie a queste operazioni la Roma se la giocherà per la Champions sicuro, non so se per qualcosa di più, ma per la Champions League sì“.
“L’entusiasmo del popolo giallorosso è quello che serve al ragazzo così prende le misure di quello che è e che dovrà essere per la Roma”
Sulla completezza della rosa e dal punto di vista tecnico, Walter Sabatini non ha dubbi e a Notizie.com insiste: “L’arrivo di Lukaku che comporta? Solo forza e tecnica allo stato puro. Lì davanti si integrano tutti bene, poi sono scelte estemporanee quelle della settimana, l’importante per un allenatore è avere soluzioni e le soluzioni per il reparto offensivo e non solo, lo Special One le ha eccome”
Poi la carezza al “suo” Dybala perché, nonostante l’arrivo di Lukaku, resta il suo giocatore preferito: “Paulo è la mia ansia di bellezza, le giocate di Dybala sono pennellate d’autore, anche Lukaku quando sta bene inventa delle cose importanti. Ci sono due Lukaku uno originale, l’altro la copia sbiadita, spero che a Roma ci sia l’originale e per me sarà l’originale quello che avrà Mou e vestirà la maglia giallorossa. Il ragazzo è passato in una sorta di tormenta voleva fare una cosa non gli è riuscita è rimasto senza squadra e ha trovato la Roma non certo il Pizzighettone, arriverà con tutti i propositi del mondo e l’entusiasmo della gente romanista è quello che serve a questo ragazzo in questo momento ben preciso così prende le misure di quello che è e di quello che dovrà essere per la Roma. Una miscela esplosiva nelle mani di Mourinho, ne faccia buon uso…“
