Guasto tecnico, paura in volo: aereo costretto ad atterraggio d’emergenza

“Guasto tecnico”, momenti di paura per moltissimi passeggeri: aereo costretto ad un atterraggio d’emergenza 

Un momento che, quasi sicuramente, i centinaia di passeggeri difficilmente potranno dimenticare. D’altronde non potrebbe essere altrimenti visto che stiamo parlando di una vicenda che si vede, il più delle volte, nel film. Ed invece è accaduto nella vita reale. Tutto è bene quel che finisce bene, ma quanta paura. Il tutto è accaduto in Arabia Saudita , precisamente all’aeroporto di Gedda. Anche se l’aereo in questione non sarebbe dovuto arrivare lì, ma in un altro Paese.

E' accaduto in Arabia Saudita
Atterraggio d’emergenza da parte di un aereo (Ansa Foto) Notizie.com

Facciamo un po’ di chiarezza in merito. Il velivolo in questione è quello della “Air Seychelles“. La destinazione finale era Tel Aviv, ossia Israele. All’interno dello stesso erano presenti passeggeri israeliani. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali erano addirittura un centinaio (c’è chi conferma ce ne fossero 128). Fatto sta che gli stessi hanno vissuto davvero momenti da incubo e che vorranno dimenticare quanto prima.

Arabia Saudita, atterraggio d’emergenza di un aereo per “motivi tecnici”

Il motivo di questo atterraggio d’emergenza? Motivi tecnici. Inutile ribadire che i passeggeri sono stati vittime di parecchie turbolenze che non potevano affatto passare inosservate. Di questa vicenda ne ha parlato anche la televisione pubblica israeliana “Kan“. Per chi non lo sapesse né Gerusalemme e nemmeno Riad hanno relazioni diplomatiche. Ed è per questo motivo che si è trattato, per la prima volta, che un aereo pieno di israeliani sia atterrato nel Paese.

E' accaduto in Arabia Saudita
Atterraggio d’emergenza da parte di un aereo (Ansa Foto) Notizie.com

Specialmente quando, più di un anno fa, la monarchia regnante ha deciso di aprire lo spazio aereo a tutte le compagnie dotate dei necessari requisiti. Anche quelle israeliane. Non solo: anche ai voli charter che da Israele portano i musulmani per il pellegrinaggio annuale del Haj alla Mecca. In merito a questa vicenda ha voluto spendere qualche parola anche il ministro degli Esteri israeliano, Misrad HaHutz. Queste sono state le sue parole: “Stiamo seguendo l’incidente per cercare di garantire la sicurezza delle persone a bordo“. Una vicenda che, nel giro di pochissimo tempo, ha fatto immediatamente il giro del Paese e dei social network.

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