Doppio caso di violenza nella regione, indagini attualmente in corso da parte delle forze dell’ordine
Non uno, ma purtroppo un doppio caso di violenza che ha visto come vittima la regione Sicilia. Poche settimane fa la vicenda dello stupro, in un cantiere abbandonato del Foro Italico a Palermo, da parte di una 19enne. Questa volta arrivano due violenze in altrettanti città: in provincia di Enna e Catania. A Valguarnera (provincia di Enna) una ragazzina di 17 anni ha denunciato di essere stata violentata da un artigiano. La vittima si è rivolta alla stazione dei carabinieri locali che hanno avviato le prime indagini del caso.
La Procura di Enna ha deciso di aprire un fascicolo ed ha avviato le procedure previste dal ‘Codice rosso‘. La giovane, ancora sotto shock per quello che ha subito, è stata ascoltata dagli inquirenti dopo 48 ore dalla denuncia. Ad aiutarla in questa fase anche uno psicologo. Nel frattempo, come riportato in precedenza, i militari dell’arma stanno proseguendo le loro indagini sulla vicenda, ma non hanno voluto fornire altre informazioni a riguardo.
Violenza sessuale, doppio caso in Sicilia: è accaduto ad Enna e Catania
Dopo il caso di Enna ne arriva un altro, sempre drammatico, a Catania. Vittima una ragazza di 25 anni che ha denunciato di essere stata stuprata. Questa volta l’aggressore lo conosce molto bene visto che si tratta di un familiare. Anche qui, la Procura etnea, ha avviato una indagine. Violenze che, però, non sono iniziate adesso ma quando era una minorenne (15 anni). A quanto pare il colpevole avrebbe approfittato della sua fragilità emotiva per abusare di lei.
Non è finita qui visto che nel corso dell’interrogatorio agli inquirenti, la ragazza avrebbe fatto anche il nome di questa persona. Si tratta di un ragazzo più piccolo di lei di un anno. Per quest’ultimo sono scattate le inevitabili manette da parte dei militari dell’arma. Le accuse nei suoi confronti sono gravi visto che si parla di: violenza sessuale aggravata e maltrattamenti. Una vicenda che ha sconvolto l’intera cittadina che conosce molto bene la vittima ed anche l’aggressore.
