E’ Sepp Kuss a vincere la sesta tappa della Vuelta a Espana. Piccoli cedimento da parte di Evenepoel, con Lenny Martinez che è diventato il nuovo leader.
Dopo due anni Sepp Kuss ritorna a vincere nel migliore dei modi e lo fa nel migliore dei modi sull’Osservatorio Astrofisico di Javalambre. Il corridore della Jumbo, infatti, sull’ultima salita ha fatto la differenza ed è andato a conquistare il successo davanti a Lenny Martinez, nuova Maglia Rossa, e Bardet.
Sulla salita finale Roglic ha attaccato Evenepoel, con il belga che ha preso una trentina di secondi nei confronti dello sloveno, ma anche di Vingegaard e Ayuso. Leggero crollo da parte di Mas nel finale, che ha chiuso insieme all’ex campione del mondo.
Il resoconto della tappa
E’ stata una frazione molto impegnativa e caratterizzata da una caduta nel finale che ha portato al ritiro di Vine, Vendrame e del nostro Milesi. Out anche Bagioli a causa di un virus. La partenza è stata molto veloce con alla fine un gruppo di una quarantina di corridori che è riuscito ad andare via. Tra loro anche quattro corridore della Jumbo oltre a corridori come Landa e Bardet.
Questo ha costretto Evenepoel a far tirare la sua squadra per non lasciare troppo spazio. Uno sforzo che il belga ha pagato nel finale rimanendo da solo e dovendo limitare i danni su Roglic e Vingegaard, che lo hanno attaccato in modo molto duro sull’ultima ascesa. La vittoria della tappa è andata a Kuss, bravo a fare la differenza sulla durissima salita che ha portato al traguardo. Sul podio con lui Martinez, il nuovo leader della generale, e Bardet.
Le classifiche
Lenny Martinez è ora il nuovo leader della generale con 8″ su Kuss e 1’41” su Poels. Evenepoel è ora a 2’47” con un vantaggio di 3″ su Mas, 5″ su Vingegaard e 11″ su Roglic. Ayuso leggermente più in ritardo e a 19″ dal belga. Il migliore degli italiani è Damiano Caruso a 9’39 dal leader. Naturalmente il francese è entrato in possesso anche della Maglia Bianca mentre quella Verde e a Pois restano sulle spalle di Groves e Sepuvelda.
La settima tappa
La settima tappa non prevede particolari ascese e, per questo motivo, ci attendiamo un arrivo in volata con Groves che ancora una volta si candida ad essere il grande favorito.