Vincitore a sorpresa nella settima tappa della Vuelta. Il successo è andato a Soupe, che è riuscito a beffare i velocisti. Martinez sembra in rosso.
Nella terza tappa dedicata ai velocisti Kaden Groves è costretto ad abdicare. Le cadute e una curva situata a 300 metri ha sconvolto i ‘treni’ ed alla fine l’ha spuntata il francese Soupe, che chiuso davanti a Auar e Theuns. Il grande favorito per la vittoria finale si è classificato in quinta posizione con tanti rimpianti. Ancora una volta il nostro Ganna ha deciso di fare la volata, chiudendo nono.
In chiave classifica generale non ci sono stati particolari cambiamenti. I big hanno deciso di utilizzare questa frazione come trasferimento in vista di un sabato e una domenica che si preannunciano molto complicati.
Il resoconto della tappa
E’ stata una tappa abbastanza monotona almeno nella prima parte. Herrada e Okamika sono stati i due coraggiosi tentando un attacco da lontano, ma il gruppo non ha mai concesso più di due minuti. Un vantaggio esiguo che ha portato il primo ad alzare bandiera bianca mentre il secondo è andato avanti fino a quando il gruppo non ha deciso di chiudere il gap.
Il finale, come spesso succede in tappe simili, è stato molto nervoso e non sono mancate le cadute (Arensman si è ritirato ndr). Scivolate che non hanno permesso ai velocisti di poter contare sui propri compagni e la curva a 300 metri dal traguardo ha complicato ancora di più la vita agli sprinter. Alla fine a spuntarla, come detto in precedenza, è stato Sopue.
Le classifiche
Per i big quella di oggi è stata una frazione di transizione soprattutto in ottica di un weekend che si preannuncia molto complicato. Lenny Martinez ha un vantaggio di 8″ su Sepp Kuss e di 51″ su Marc Soler. Il migliore degli italiani è sempre Damiano Caruso, che ha oltre tre minuti di ritardo dal leader.
Queste le altre classifiche: Maglia Verde – Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck); Maglia a Pois – Eduardo Sepuvelda (Lotto Dstny); Maglia Bianca: Lenny Martinez (Groupama-FDJ).
L’ottava tappa
Si apre un weekend complicato alla Vuelta. L’ottava tappa ha in programma 165 chilometri da Dénia a Xorret de Catì. Sono, inoltre previste ben quattro salite di seconda categoria ed una di prima. Quest’ultima che ha il GPM a quattro km dal traguardo e può essere un trampolino di lancio per chi ambisce alla vittoria finale.