Ecr, Donzelli non ha dubbi: “Pronti ad essere ago della bilancia”

Il deputato di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “La Repubblica” 

Tantissimi gli argomenti che Giovanni Donzelli ha affrontato nell’intervista alla ‘Repubblica‘. In particolar modo quando ha riposto alla domanda se l’obiettivo del suo partito di appartenenza, Fratelli d’Italia, punti ad essere il vero ago della bilancia in Europa. La risposta in merito, ovviamente, non si è fatta assolutamente attendere: “Assolutamente sì. Noi crediamo che i Conservatori grazie al consenso crescente potranno essere il perno di una nuova maggioranza europea in grado di eleggere la Commissione“.

Intervista alla 'Repubblica'
Il deputato di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli (Ansa Foto) Notizie.com

Il responsabile dell’organizzazione del partito ha aggiunti dicendo: “Coalizione ibrida? In questo momento siamo determinati, anche se già lo si capisce. La presidente Giorgia Meloni è così fortemente impegnata nel rafforzare il progetto dei conservatori, che questo creerà le condizioni per un’Europa alternativa a quella vista finora, a trazione progressista“.

Donzelli allontana le voci: “Fratelli d’Italia non è un partito-famiglia

Alla domande se dovesse verificarsi, o meno, un congresso la risposta non si è fatta attendere: “Intendo ragionare in questo modo. Nel caso in cui qualcuno dovesse alzarsi e proporre una alternativa alla Meloni , o se c’è chi dice ‘lei non può fare la premier e la presidente di Fratelli d’Italia, ci sono io’ allora, ok, facciamo il congresso. Io voterò Giorgia, ma siamo aperti. Diversamente, non blocchiamo l’impegno del partito in un momento così cruciale per il Paese. Questo mi sembra essere buonsenso“.

Intervista alla 'Repubblica'
Il deputato di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli (Ansa Foto) Notizie.com

In conclusione, però, ci ha tenuto a fare chiarezza ed allo stesso tempo allontanare le voci di chi parla di un partito come il suo associato ad una “famiglia”. Alla domanda “E la vittoria del merito?” ha risposto in questo modo: “E’ completamente falso. Da noi vince il merito. La storia di tantissimi lo dimostra. Io ho perso mio papà che avevo 18 anni, mia madre credo voti Pd se non sono candidato io, mio nonno era antifascista. E lavorando sodo io sono diventato uno che si è conquistato gli incarichi“.

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