Omicidio Giulia Tramontano, spunta l’ultima immagine della vittima poco prima di essere uccisa a coltellate dal suo fidanzato, Alessandro Impagnatiello [FOTO]
Spuntano le ultime immagini, da viva, di Giulia Tramontano. Ovvero la ragazza di Sant’Antimo (Napoli) e di 29 anni uccisa a Senago (provincia di Milano) con 37 coltellate dal suo fidanzato, Alessandro Impagnatiello. Insieme a lei è morto anche il bambino che aveva in grembo, il piccolo Thiago, ucciso a sette mesi dall’inizio della gravidanza. Uno scatto in cui la si ritrae con un’altra ragazza. Non una qualunque, ma con l’amante del suo compagno.
Un incontro che è avvenuto all’Armani Bamboo bar, nel centro del capoluogo lombardo. Un abbraccio, quello tra le due, poche ore prima che Giulia venisse uccise quel maledetto sabato 27 maggio. Erano precisamente le 16:57 quando la vittima decide di incontrarsi con la donna (quest’ultima aveva avuto una storia parallela con Impagnatiello). E’ stata proprio la 23enne a contattare Giulia per questo incontro visto che voleva sapere la verità, dopo aver vissuto anche lei in una marea di bugie.
Omicidio Giulia Tramontano, l’ultima immagine con l’amante di Impagnatiello [FOTO]
All’italoinglese e collega del barman, infatti, era stato ribadito dal killer che con Giulia le cose erano finite. Un incontro dove avrebbe dovuto partecipare anche Impagnatiello, ma non si presenta. Le due donne parlano e scoprono i tradimenti, le bugie, i raggiri. Insomma, sono entrambe vittime di un pazzo. Altro che litigare, le due si abbracciano come dimostra l’immagine. Uno scatto che è contenuto nel fascicolo d’indagine preparato dai carabinieri del nucleo investigativo e dalle pm Alessia Menegazzo e Letizia Mannella.
L’ultimo scatto di Giulia Tramontano, insieme all’amante di Alessandro Impagnatiello, poco prima di morire pic.twitter.com/cnUHfS4Pay
— linomedici (@linomedici1) September 4, 2023
L’incontro tra le due termina alle 18:20. Quella stessa telecamera intercetta Giulia mentre si allontana, per far ritorno a Senago. La vittima scrive al suo fidanzato di farsi trovare a casa visto che dovevano parlare. Punta il dito contro di lui affermando che l’aveva tradita e che la loro relazione era oramai giunta al termine. I militari di via Moscova confermano che, in quel lasso di tempo, Impagnatiello stesse cercando sul web la stringa “ceramica bruciata vasca”. Poi è accaduto quel che tutti sanno. Negli ultimi giorni è stata confermata la notizia che il killer, già nei mesi precedenti, aveva avvelenato Giulia in gravidanza con del veleno.