Elezioni europee, “Italia Viva non lascia ma raddoppia con Il Centro”. Così Matteo Renzi nel corso di una conferenza stampa a Milano ha annunciato la propria candidatura
La maggioranza di governo si riunisce questa mattina e con una nota congiunta ha mostrato coesione in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, quelli per le amministrative e le regionali.
Matteo Renzi invece in solitaria, durante una conferenza stampa convocata a Milano annuncia: “Italia Viva non lascia ma raddoppia con Il Centro”. L’attuale senatore della Repubblica ed ex presidente del Consiglio, precisa, spiega, chiarisce: “Ci candideremo alle europee con il brand de Il Centro e non saremo soli: abbiamo nove mesi per mostrare il nostro percorso. Il mio è un appello a tutti i dirigenti di Iv a mettersi in gioco. E il primo a mettersi in gioco sarò io candidandomi al Parlamento europeo. Non lo faccio per arricchire il mio curriculum ma perché serve una sveglia all’Europa altrimenti tutti, compresi i populisti, andremo a casa”.
Elezioni europee, Renzi: “Ci candideremo con il brand de Il Centro e non saremo soli”
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Renzi si candiderà nella circoscrizione di Milano, perchè motiva “Voglio vedere in faccia quelli di sinistra pronti al referendum contro il Jobs Act”. La comunicazione è da sempre, insieme alla tattica in politica, il lato forte di Matteo Renzi, che in conferenza stampa oggi aggiunge ancora: “C’è uno spazio politico affascinante, fatevelo dire da chi mastica un po’ di politica. Noi ci candidiamo non all’elezione di uno-due-cinque-dieci parlamentari in Europa ma perché vogliamo essere decisivi, vogliamo stare dalla parte del tavolo e non nel menù”. Il senatore ammette di voler prendere i voti sia del Pd che di Forza Italia. Ovviamente durante l’incontro con la stampa, non potevano mancare domande sull’ex alleanza con Calenda. Domande alle quali il leader di Italia Viva ha così risposto, “Calenda? A mio giudizio la sua posizione merita rispetto ma sono molto colpito dall’atteggiamento di Azione perché avevamo deciso insieme di fare una Federazione e hanno lasciato le cose a metà. Ma Carlo ha lasciato molte cose a metà: basti vedere le dimissioni al Parlamento europeo o al comune di Roma. Non ho niente contro di lui, non c’è ostilità. L’ho sempre sostenuto, l’ho voluto anche ministro nel mio governo”.
Sugli obiettivi elettorali europei, Matteo Renzi fa ulteriore chiarezza: “Scommettere su una maggioranza tra il Ppe e i socialisti senza Alternative für Deutschland, Vox o gli estremisti di sinistra. Avere la stessa maggioranza che c’è stata adesso portando il nostro contributo con la nostra famiglia, Renew Europe”. Non solo elezioni europee, Renzi marca il passo anche col suo giudizio sulla maggioranza che guida il Paese, “La retromarcia del governo e’ visibile: vediamo ministri con delega ai trasporti che, nel giorno dell’incidente ferroviario, vanno al festival del cinema e al gran premio e non sentono il bisogno di andare in Piemonte. Vi sembra normale che la stessa presidente del Consiglio faccia viaggi da social: e’ al G7 in Giappone e va in Romagna per farsi vedere con gli stivali. Bene, ma metti i soldi. I soldi non si sono visti, si sono visti i tweet con gli stivali. Al momento c’e’ solo cibo per social”.
