Italia, un Paese in crisi: chi è che la salverà? In una intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera’ ha dato la sua risposta in merito. Oltre ad aver affrontato altri temi ed argomenti importanti
Chi salverà l’Italia? Per Oscar Farinetti non ci sono dubbi: gli unici che possono fare qualcosa sono i 20enni. Ne è convinto il noto imprenditore che ne ha parlato in una intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera‘. L’ex numero uno di ‘Eataly’ (attualmente si occupa di vino) fa sapere che il cambio climatico è quel fattore che sta stravolgendo e sconvolgendo il nostro mondo tanto da fare un piccolo e pratico esempio: “Un tempo il barolo si faceva un anno sì e tre no. Ora dopo la pandemia si sono accumulati alcuni stock. In futuro tutto il mondo berrà vino“.
Nel corso dell’intervista ha parlato anche del suo nuovo libro “10 mosse per affrontare il futuro”. Come riportato in precedenza è sempre più convinto che siano i 20enni a poter dare una impronta importante per salvare il nostro Paese. Definendo loro una “generazione straordinaria, nati con la crisi: flessibili, capaci, pieni di idee e di entusiasmo“. Queste sono alcune delle sue parole: “Non esiste un Paese ricco di biodiversità come l’Italia. La Sicilia ce la farà. L’importante è credere in se stessi, basta dare la colpa agli altri“.
“I 20enni salveranno il nostro Paese”, ne è convinto Farinetti
Per Farinetti non ci sono dubbi: è arrivato il momento della svolta e di recuperare la fiducia e la vergogna. Un tasso di fiducia, quello degli italiani, più basso dei cittadini del Bangladesh: “Non hanno nulla in più di noi. Abbiamo 55 siti patrimonio dell’umanità Unesco, siamo i primi al mondo, loro ne hanno tre. E più ricco? Il reddito pro-capite degli italiani è 14 volte quello dei bengalesi”. Ritornando al nostro Paese fa un esempio tirando in ballo due regioni: “In Sicilia e in Campania il tasso di povertà ed esclusione sociale è attorno al 50% della popolazione. Qualcuno ha teorizzato la decrescita felice. Che non esiste“.
Anche sul patrimonio culturale ha voluto esprimere il proprio pensiero: “Manca la valorizzazione. Lo penso ogni volta che andando dalle Langhe a Torino passo davanti al castello di Moncalieri. E magnifico. I Savoia ci hanno messo quattro secoli, dal 200 al 600 a costruirlo. Se fosse in Francia sarebbe annunciato da decine di cartelloni. Importante è comportarsi bene, rispettare le regole, fare il proprio dovere sia percepito come figo. Un esempio? Se evadi le tasse, porti la residenza all’estero? Non sei figo. Maltratti gli animali? Non sei figo“.