Il calciatore ha fatto parlare di sé per questioni extra-calcistiche: ecco perché il ct ad interim Fernando Diniz non lo ha chiamato
L’esplosione con la maglia dell’Ajax e una carriera in ascesa al Manchester United. È la storia di Antony Matheus dos Santos, attaccante esterno dei Red Devils, che oltre a far parlare di sé nel rettangolo verde, è finito in mezzo ad un polverone extra campo. È tempo infatti di sosta nazionali: i maggiori campionati si fermano per dare spazio alle partite delle varie rappresentative. Il brasiliano, però, è stato escluso dal ct ad interim Fernando Diniz (in attesa di Carlo Ancelotti) per le prossime sfide di qualificazione alla Coppa del Mondo. Una notizia a sorpresa vista la sua importanza all’interno della rosa. Le voci che circolano sostengono che la causa sia un’accusa di aggressione mossa contro di lui da una delle sue ex fidanzate.
A questo punto, la Confederazione brasiliana di calcio (Cbf) ha comunicato ufficialmente che Antony è stato messo da parte per “preservare la presunta vittima, il giocatore, la squadra brasiliana e la Cbf” stessa. Una presa di posizione forte. Al suo posto è stato convocato Gabriel Jesus, attaccante dell’Arsenal da poco rientrato da un infortunio e subito in gol all’ultima giornata proprio contro il Manchester United di Antony.
Il Brasile esclude Antony dai convocati
L’ex Ajax salterà le partite contro la Bolivia dell’8 settembre e contro il Perù il 12 settembre. La difesa di Antony è prontamente arrivata sui suoi canali social ufficiali. Ha negato, infatti, di aver aggredito in qualsiasi modo fisicamente la sua ex fidanzata Gabriela Cavallin, affermando di essere la “vittima di false accuse“. “Le prove già prodotte e quelle che saranno prodotte dimostreranno che sono innocente”, ha continuato e assicurato il calciatore. La smentita è arrivata proprio poco dopo che la stampa brasiliana ha pubblicato dei messaggi WhatsApp tra Antony e Cavallin in cui il giocatore avrebbe minacciato la sua ex compagna.
Questa storia purtroppo non si tratta di un inedito nel mondo del calcio. Numerosi sono stati i calciatori che sono finiti in situazioni del genere, colpevoli o meno. Ricordiamo, per esempio, il recentissimo caso di Mason Greenwood. Anche lui era una stella del Manchester United: è stato fermato per violenza domestica contro la sua ragazza. È stato allontanato dai Red Devils e da poco, dopo un paio d’anni, è ritornato a giocare, con il Getafe in Spagna. Recenti sono anche le accuse contro Gudmundsson, attaccante del Genoa. Anche lui ha avuto diversi problemi con la sua nazionale sempre per una storia di violenza domestica. La situazione è in evoluzione e sarà più chiara nel prossimo futuro.
