L’undicesima tappa della Vuelta ha visto la fuga arrivare al traguardo. Alla fine l’ha spuntata Herrada su Gregorie e Kron. Kuss sempre leader.
Questa volta i big alla Vuelta hanno deciso di non giocarsi la vittoria e dare il via libera alla fuga. Occasione che Jesus Herrada ha deciso di non lasciarsi sfuggire. Lo spagnolo della Cofidis sul traguardo di Laguna Negra è andato a precedere Gregoire e Kron. Decimo posto per il nostro Ganna.
Per quanto riguarda la lotta per la Maglia Rossa, Kuss è riuscito a conservarla e rispondere ai tentativi di Evenepoel negli ultimi metri. Bene anche Roglic. Vingegaard è arrivato con loro, ma è sembrato quello più in difficoltà.
Il resoconto della tappa
L’andamento della tappa è stato sin da subito quello di un arrivo della fuga al traguardo. Infatti, un gruppo di una ventina corridori è riuscito a prendere il largo con il gruppo che ha dato più di cinque minuti. Un distacco mai realmente diminuito e così davanti sull’ultima salita sono andati a giocarsi la vittoria finale.
Salita che ha visto sin da subito Ganna fare il ritmo per il suo compagno Thomas. Il gallese, però, in questa Vuelta non ha le gambe giuste e così Caicedo ha provato ad approfittare. Un tentativo non andato a buon fine visto che alla fine Herrada, sfruttando anche le pendenze molto dure dell’ultimo chilometro, è andato a vincere la frazione davanti a Gregoire e Kron. Decimo posto per il nostro Ganna.
Le classifiche
Come detto, negli ultimi metri Evenepoel ha provato a fare la differenza, ma alla fine i big sono arrivati tutti insieme. Questo significa che Kuss è sempre il leader della generale con 26″ su Soler e 1’09” su Evenepoel. Il migliore degli italiani è sempre Cattaneo.
Queste le altre classifiche: Maglia Verde – Kaden Groves; Maglia a Pois – Jesus Herrada; Maglia Bianca – Remco Evenepoel
La dodicesima tappa
Dodicesima tappa che potrebbe vedere velocisti protagonisti. I 151 km da Olvega a Zaragoza non hanno particolari insidie se non qualche piccolo strappo, che comunque non dovrebbero creare problemi agli sprinter. E Groves è pronto a lasciare ancora una volta il sigillo a questa Vuelta.
