Lamorgese sotto pressione: attacchi trasversali, ora rischia

Non è più solo la Lega a mettere nel mirino Luciana Lamorgese: attacchi trasversali, e senza Mattarella la sua posizione traballa. 

In principio fu la Lega. Durissima nel riferire e analizzare i dati degli sbarchi in Italia e la gestione dei flussi in arrivo. Dal carroccio e da Fratelli d’Italia elencano i numeri, con un 600% in più rispetto a 3 anni fa.

Lamorgese dice la sua sulla violenza alle donne
Luciana Lamorgese (Getty Images)

Una dato ancora più imponente se calcolato in anni di pandemia, in cui le rotte sembrano essere meno trafficate. Ciò che fa riflettere, nell’analisi pubblicata sul quotidiano Libero, sono i nuovi attacchi che arrivano alla ministra, nel mirino anche di altre forze politiche. I recenti fatti di cronaca, dalle violenze a Milano nella notte di Capodanno, fino all’assurda sparatoria a Taranto ai danni delle forze dell’ordine, rendono la sua posizione traballante.

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Nel mirino c’è infatti la gestione della nave di Medici senza Frontiere che trasporta più di 400 migranti recuperati al largo della Libia, per la quale non c’è un porto o una destinazione scelta per approdare in Italia. Attacchi trasversali, che sommati all’imminente elezione del nuovo Presidente della Repubblica, secondo Libero potrebbero incrinare la posizione della Ministra. Ecco perché.

Lamorgese sotto attacco: l’elezione al Quirinale può cambiare tutto

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Il ministro Lamorgese (Ansa)

Libero approfondisce i recenti fatti di cronaca e alcuni aspetti che potrebbero rendere la posizione della ministra Lamorgese instabile e traballante. L’invito di Sala, sindaco di Milano, ad intervenire rafforzando controlli e la presenza di uomini per garantire la sicurezza, è l’ultimo tassello di un puzzle destinato a disegnare una posizione scomoda per la ministra.

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Resta quindi un nodo cruciale che si somma alle critiche piovutele addosso nell’ultimo anno, ed è tutto negli sviluppi delle votazioni alla Camera per il successore di Mattarella. Il presidente uscente fu infatti la figura chiave nella sua scelta. La Lamorgese, ricorda Libero, fu “una creatura di Mattarella, che dal Colle l’ha scelta per il Conte-bis, difesa nel passaggio di consegne a Mario Draghi e soprattutto protetta dalla martellante serie di attacchi arrivati dal Carroccio”. Il cambio della guardia, ormai imminente, potrebbe essere quindi decisivo per lei. Un destino incrociato a quello di Mattarella, e per come stanno prendendo le cose anche di Draghi, almeno secondo Libero, che ritiene in forte discussione il futuro della ministra.

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