Renzi, altra stoccata a Calenda: sul salario minimo…

Matteo Renzi, arriva un’altra importante stoccata nei confronti di Carlo Calenda: nel corso del suo intervento a ‘Morning News’ ha rivelato altri aneddoti e curiosità sul mondo della politica 

Ospite della trasmissione “Morning News” su Canale 5, condotto dalla giornalista Simona Branchetti, è intervenuto l’ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi. L’attuale numero uno del partito ‘Italia Viva‘ ha affrontato vari temi ed argomenti. Ovviamente non si è fatto attendere il suo nuovo pensiero in merito alla vicenda che lo riguarda con Carlo Calenda. Non è affatto un mistero che i due non collaborino più insieme.

Intervento a 'Morning News' su Canale 5
Carlo Calenda e Matteo Renzi (Ansa Foto) Notizie.com

Proprio in merito alla fine del suo rapporto lavorativo con l’ex candidato sindaco della Capitale ha voluto esprimere il suo punto di vista: “Se lei trova un solo italiano a cui interessa questa cosa, io penso si debba curare. Sono del parere che al 90% degli italiani interessa come arrivare a fine mese“.

Renzi a ‘Morning News’: “Vi dico la mia su salario minimo e Gentiloni”

Non solo del rapporto finito con Calenda, ma anche un suo pensiero sul salario minimo. Non cambia affatto di una virgola e non indietreggia di un passo: “Noi siamo favorevoli ma che non sia a spese dei cittadini. La legge presentata da Conte dice che il salario minimo lo deve pagare il ceto medio. Io dico che sia giusto aumentare i salari ma non aumentando le tasse. La nostra proposta di legge è dare i soldi in busta paga ai dipendenti con la partecipazione dei lavoratori agli utili“.

Intervento a 'Morning News' su Canale 5
Matteo Renzi (Ansa Foto) Notizie.com

In conclusione ha parlato anche dell’attuale commissario dell’Unione Europea, Paolo Gentiloni. Quest’ultimo spesso nel mirino delle critiche e delle polemiche. Il fiorentino, però, lo ha difeso da questi attacchi: “E’ comodo dare la colpa all’Europa e per tanti motivi è comprensibile. Io non voglio dare la colpa all’Europa, io voglio cambiarla, Gentiloni poi si figuri è una persona mite, non litiga mai con nessuno. Io voglio cambiare l’ Ue e mandare a Bruxelles persone toste, strong, che vanno anche a litigare per l’interesse nazionale“.

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