Russia, Kim incontra Putin: “Pronti ad aiutarla nella lotta all’imperialismo”

Il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, è arrivato in Russia accolto dal presidente Vladimir Putin: “Uniti nella lotta all’imperialismo”

Alla fine il tanto atteso incontro tra le due parti si è verificato proprio nelle ultime ore. Ovvero quello che vede come protagonisti Vladimir Putin e Kim Jong-un. Quest’ultimo è arrivato nel Paese russo ed è stato ricevuto dal numero uno del Cremlino. I due hanno effettuato una visita nelle strutture del cosmodromo di Vostochny. Al nordcoreano è stati mostrato come viene assemblato il veicolo di lancio Angara.

Kim arriva in Russia ed incontra Putin
Vladimir Putin e Kim Jong-un (Ansa Foto) Notizie.com

Durante il colloquio con Putin, lo stesso Kim si è lasciato andare a qualche dichiarazione: “La Corea del Nord sarà sempre al fianco della Russia nella lotta contro l’imperialismo e per la costruzione di uno Stato sovrano“. Parole rassicuranti per il leader russo, un po’ meno per l’Unione Europea e USA. A riportare il tutto l’agenzia di stampa ‘Ria Novosti‘. Kim ha continuato dicendo: “Intendiamo sviluppare ulteriormente le relazioni bilaterali con la Russia. La stessa che è impegnata in una lotta sacra per proteggere la propria sovranità e sicurezza contro le forze egemoniche”.

Kim incontra Putin: si tratta del secondo incontro tra i due

Il dittatore nordcoreano ha raggiunto l’installazione missilistica in limousine. Ad aspettarlo ed accoglierlo proprio lo stesso Putin. Un incontro che è iniziato prima con una stretta di mano, proprio a pochi passi dall’ingresso principale dell’edificio di collaudo dei veicoli di lancio del complesso tecnico unificato. Poi hanno scambiato qualche chiacchiera. Dopo alcune visite alle strutture, i due hanno intrapreso un colloquio di alto livello tra i due Paesi in questione.

Kim arriva in Russia ed incontra Putin
Kim Jong-un e Vladimir Putin (Ansa Foto) Notizie.com

Si tratta del loro secondo incontro. Il primo c’era stato nel 2019. Nel corso del loro incontro verranno affrontati molti temi. Tra questi, ovviamente, anche la cooperazione nel campo militare. Ad annunciarlo in anteprima ci aveva pensato il portavoce del Cremlino, Dmitry Prskov (come riferito dall’agenzia di stampa ‘Tass”). Lo stesso che aveva annunciato che i colloqui si sarebbero concentrati prevalentemente sulla cooperazione bilaterale. Tra questi anche i legami commerciali ed economici. Senza dimenticare gli scambi culturali.

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