Continua il dominio Jumbo alla Vuelta. Sull’Angliru a vincere è stato Roglic davanti a Vingegaard e Kuss, con quest’ultimo sempre in rosso.
Doveva essere la tappa decisiva per quanto riguarda la Vuelta e lo è stato per il podio. La Jumbo, infatti, ancora una volta ha ‘staccato’ gli avversari diretti per i primi tre posti e a questo punto nelle ultime frazioni si potranno giocare tra di loro il successo dell’ultimo Grande Giro.
Sull’Angliru la vittoria è andata a Primoz Roglic, che è arrivato sul traguardo Vingegaard. Leggermente più in difficoltà, invece, Kuss, che nel finale è riuscito a recuperare qualcosa ed è andato a difendere la Maglia Rossa.
Il resoconto della tappa
E’ stata una tappa caratterizzata sicuramente dai continui scatti dovuti alla volontà da parte dei ciclisti di andare a vincere la tappa. Il più insistente è stato sicuramente Evenepoel, ma il gruppo, guidato da una Bahrain in splendida forma, non ha mai lasciato tanto spazio andando a prenderlo sull’ultima ascesa di giornata.
Con il passare dei chilometri sull’Angliru si sono staccati Mas, Ayuso ed alla fine Roglic ha rotto gli indugi provando ad andare a vincere la tappa. Vingegaard e Kuss inizialmente hanno seguito la rosa dello sloveno, ma poi la Maglia Rossa ha alzato bandiera bianca arrivando al traguardo con Landa con una ventina di secondi di ritardo. Davanti la volata è stata vinta dallo sloveno, ma il danese non sembra aver fatto volata accontentandosi del secondo posto. Il migliore degli italiani è stato Caruso, che ha preceduto Tiberi.
Le classifiche
Sepp Kuss è sempre leader della Generale, ma ora ha un vantaggio di soli 8″ su Vingegaard e non sarà semplice riuscire a mantenere questo distacco. Terzo Roglic, con il podio ormai in tasca. Il migliore degli italiani è Antonio Tiberi, ventesimo.
Queste le altre classifiche: Maglia Verde – Kaden Groves; Maglia a Pois – Remco Evenepoel; Maglia Bianca – Juan Ayuso.
La diciottesima tappa
Diciottesima tappa che prevede ancora un arrivo in salita e diverse montagne da superare, ma i big potrebbero far andare la fuga in questa frazione (Pola de Allande-La Cruz de Linares, 179 km) considerando le fatiche fatte in questi ultimi giorni. Ascesa finale che ha gli ultimi chilometri semplici, ma tratti che arrivano anche al 16%.
