Una importante operazione che ha portato la firma da parte dei carabinieri nelle prime ore del mattino di questo venerdì 15 settembre. Gli ultimi aggiornamenti
Le notizie che arrivano direttamente da Roma non sono affatto delle migliori. In particolar modo quelle che giungono da Tor Bella Monaca, nell’ultimo periodo al centro di numerosi episodi di cronaca nera. L’ultimo si è verificato proprio nel pomeriggio di ieri, giovedì 14 settembre, poco dopo le ore 17 quando è stato ucciso un uomo (con precedenti penali alle spalle). Si tratta di Daniele Di Giacomo, anni 38, assassinato con quattro colpi di pistola.
Ferita anche la compagna, di 26 anni, ad un ginocchio: è stato necessario il trasporto al Policlinico Tor Vergata in “codice rosso”. Nelle prime ore del mattino, sempre nel quartiere romano, è stato avviato un importante blitz da parte dei carabinieri. Controlli mirati ed importanti per cercare di contrastare un altro fenomeno, ovvero quello della illegalità.
Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che siano stati più di 100 i militati dell’arma che stanno continuando ad operare. Sono state effettuate almeno una decina di perquisizioni. Al lavoro anche unità cinofile, con l’obiettivo di cercare droga ed armi. Non solo: controlli anche nelle strade del quartiere, circolazione stradale con tanto di posti di blocco e verifica di alcune persone giudicate sospette in aree definite “degradate”.
Roma, blitz dei carabinieri a Tor Bella Monaca: gli ultimi aggiornamenti
Insieme a loro anche il personale di Acea Ato2, Areti e Italgas, per verificare la presenza di allacci abusivi alla rete elettrica, idrica e del gas e di eventuali occupazioni abusive degli alloggi di edilizia popolare. A dare il definitivo “via libera” a questa operazione ci ha pensato direttamente il Prefetto di Roma Lamberto Giannini. A dire il vero, quest’ultimo, ne aveva già parlato nei giorni scorsi durante una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Sono state organizzate d’intesa con la Procura di Roma. Come spiegato anche dai carabinieri, l’obiettivo è quello di “mirare a fornire risposte sollecite a situazioni complesse che destano preoccupazione e allarme sociale, per affermare i valori della legalità e garantire sempre maggiori condizioni di sicurezza ai cittadini“.
