Si fanno numerose le voci intorno al ritorno di Francesco Totti nella dirigenza della Roma e, tra le tante, spiccano le dichiarazioni di Enrico Camelio, in esclusiva a Notizie.com.
Mentre proseguono le speculazioni sull’eventuale ritorno di Francesco Totti tra le fila della dirigenza giallorossa, Enrico Camelio, noto opinionista sportivo e speaker radiofonico, dice la sua sulla questione, in esclusiva ai nostri microfoni.
Autore e conduttore per Radio Radio, Camelio ha manifestato più di una perplessità sulla questione, evidenziando quelli che sarebbero i punti più problematici di questo clamoroso ritorno e facendo una previsione sull’eventuale ritorno di fiamma tra la società capitolina e l’ottavo re di Roma.
Mourinho chiamerebbe un altro frontman?
Si parte dal nocciolo della questione, ovvero gli eventuali contatti che la Roma avrebbe intrattenuto con l’ex capitano: “Io non credo che la Roma abbia contattato Totti… mediaticamente funziona ma, almeno fino a qualche giorno fa, la Roma non ha mai pensato a Totti. Soprattutto, non penso che Mourinho voglia un altro frontman. Questo ruolo, da grande comunicatore, fa parte del suo allenare: lui allena anche la stampa e i tifosi. Quindi… la coppia Mourinho-Totti non ce la vedo quest’anno. Tuttavia, se Mourinho dovesse andar via, i tifosi hanno sempre bisogno di un personaggio del genere… e chi meglio di lui (Totti)”. I dubbi di Camelio, difatti, vertono in particolare sull’inevitabile impatto che, una figura come quella dell’eterno numero 10, avrebbe da un punto di vista mediatico-comunicativo: “Gli altri dirigenti ex-calciatori, come Maldini, erano leader silenziosi e adatti a quel ruolo, mentre Totti, anche se non parla, fa rumore quasi quanto Mourinho. Si tratterebbe di due galli nel pollaio a cantare… Io non ce li vedo”.
Sul futuro, l’opinionista romano, evidenzia i contatti che la dirigenza giallorossa sta nutrendo con Antonio Conte, parlando di prove certe, a sostegno di una trattativa con l’ex Tottenham. Un cambiamento in panchina, potrebbe nutrire i presupposti per un reale ritorno di Totti: “Se con Mourinho non ce lo vedo, con Antonio Conte, post-Mourinho, se ne potrebbe parlare. Mi sembra difficile che, in questa situazione, con la forte probabilità di andarsene, Mourinho si metta a chiamare Totti”. Camelio parla anche della prima esperienza da dirigente di Francesco Totti, che potrebbe influenzare questa chiacchierata seconda avventura: “Nella sua prima esperienza da dirigente, Totti non si è affatto trovato bene, credo a causa di alcune mancanze da entrambi i lati. Questa volta, bisogna capire se il suo approccio è cambiato, ma ripeto che la mia sensazione è che, la figura di Francesco Totti possa essere utile, come accentratore, in un dopo Mourinho. Andato via Mourinho, ce lo vedo con Conte, anche perché, nella sua prima esperienza da dirigente, Totti aveva già contattato l’ex Juventus”. Insomma, il tempo darà le sue incontestabili risposte, ma Enrico Camelio, come sempre, non ha paura di esporsi, manifestando tutti i suoi dubbi, nutriti dai relativi approfondimenti e da fonti autorevoli.
