Tolleranza zero verso chi guida ubriaco o col telefono, provvedimenti sui monopattini elettrici e autovelox.
Queste le principali novità del disegno di legge sul codice della strada approvato ieri in Consiglio dei ministri: “È un decreto ben fatto perché prevede una parte di modifiche urgenti, poi andranno fatti cambiamenti strutturali”.
Ma “bisogna modernizzare l’approccio verso i veicoli pesanti per quanto riguarda la revisione dei mezzi, i controlli devono essere più moderni e veloci. Le motorizzazioni non ci stanno dietro e bisogna applicare tutte le direttive europee”. Così, ai nostri microfoni, Flavio Tosi, vicepresidente della Commissione trasporti per Forza Italia.
Autovelox: sanzioni commisurate al reddito
“Il ddl contiene anche sanzioni commisurate al reddito di chi viene multato e questo è un altro aspetto positivo. Ad oggi, le multe con l’autovelox sono troppo alte e bisognerà fare un ragionamento generale, perché alcuni Comuni li usano per fare cassa e non per fare sicurezza. Vedremo come costruirlo nella delega”, aggiunge Tosi.
In generale, commenta il deputato, “ben vengano le misure sull’uso del telefonino alla guida, l’inasprimento delle sanzioni nei confronti di chi usa sostanze, ma anche i provvedimenti sull’obbligo di targa e di assicurazione per i monopattini, e il divieto di circolazione e sosta in determinate aree. Sono tutte misure che vanno nella direzione della sicurezza, soprattutto a favore delle fasce più deboli del mondo della strada”.
Una delle novità del ddl codice della strada è l’alcol lock: “È uno strumento che si monta sull’auto di chi ha l’obbligo di guidare con un tasso alcolico pari a 0. È collegato all’accensione dell’auto: se soffiando il tasso è superiore, l’auto non parte”.
Tutti i provvedimenti contenuti nel del ddl saranno esecutivi quando diventerà legge, “ma ci sono altre riforme strutturali per rifare il codice della strada”, conclude Tosi.
