Emergenza migranti, Lepore è un fiume in piena: che attacco al governo

Emergenza migranti, in merito a quanto sta succedendo ha voluto esprimere il proprio pensiero anche Matteo Lepore. Quest’ultimo ne ha parlato in una intervista che ha rilasciato alla ‘Repubblica’ 

Uno degli argomenti principali del nostro Paese, in quest’ultimo periodo, non può altro che essere quello relativo all’emergenza dei migranti. Soprattutto in merito allo sbarco di più di 7mila persone sull’isola di Lampedusa. Senza dimenticare il fatto che la premier Giorgia Meloni ne parlerà in vista dell’Assemblea delle Nazioni Unite (che si terrà a New York) dove chiederà l’aiuto non solo dell’Europa, ma di tutta l’Onu.

Intervista alla 'Repubblica'
Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore (Ansa Foto) Notizie.com

Proprio della premier si è voluto soffermare Matteo Lepore. Il sindaco di Bologna non le manda a dire all’attuale governo. Quest’ultimo, secondo il primo cittadino, colpevole di non fare abbastanza in questa delicata vicenda. Tanto è vero che ha voluto rivelare il suo pensiero in una intervista al quotidiano “La Repubblica” dove si è soffermato parlando di vari punti.

Emergenza migranti, anche Lepore lancia l’allarme: “Si specula su povera gente”

Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “È un caos voluto, il governo sta trasformando l’arrivo dei migranti in un problema d’ordine pubblico, in maniera che Meloni possa chiedere pieni poteri. Si specula sulla povera gente. Tutto quello che sta succedendo era prevedibile, eppure non si è fatto niente. Già ad aprile i sindaci avevano detto che c’era il rischio di arrivi consistenti e che, se non ci si preparava per tempo, saremmo stati costretti a vedere nelle nostre città tendopoli ovunque“.

Intervista alla 'Repubblica'
Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore (Ansa Foto) Notizie.com

Poi ha continuato dicendo: “Direi che purtroppo ci siamo. Senza dimenticare che i Comuni stanno spendendo denaro proprio e non sono messi nelle condizioni di accogliere in maniera dignitosa le persone. Arrivano centinaia di migranti al giorno e persino le prefetture non vengono avvertite per tempo”.

In conclusione si è voluto soffermare, ancora una volta, sulla premier: “Le città hanno gente per strada, tendopoli, e sempre di più si andrà verso i grandi centri. Così la questione dei migranti diventerà inevitabilmente un problema di ordine pubblico: la presidente Meloni coglierà la palla al balzo per chiedere pieni poteri e smantellare definitivamente l’intero sistema a favore di espulsioni che non potranno essere fatte”.

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