Covid, emergenza variante Eris: annuncio Ema su nuovi vaccini

Covid, emergenza in merito alla nuova variante Eris: annuncio da parte di Ema sui nuovi vaccini 

Non è affatto un mistero che, nel nostro Paese (ed anche negli altri), il Covid sia ritornato nuovamente a “farci visita”. Ovviamente ne avremmo fatto volentieri a meno. Un problema che è stato accantonato, ma non eliminato completamente del tutto. Negli ultimi minuti, però, arrivano delle importanti novità in merito ai nuovi vaccini per cercare di contrastare la variante ‘Eris‘. L’annuncio arriva direttamente dalla direttrice dell’Ema, Emer Cooke.

L'annuncio di Ema
Nuovi vaccini contro Eris (Ansa Foto) Notizie.com

Quest’ultima ha rilasciato una intervista ai microfoni dell’agenzia di stampa ‘Ansa‘. A quanto pare, proprio questi nuovi vaccini, sono stati approvati dall’Unione Europea. Non solo: proteggono anche contro la variante Eris. Senza dimenticare, inoltre, anche le recenti varianti che ci sono attualmente in circolazione. Nel corso della chiacchierata ha specificato che oramai la pandemia è superata, anche se il virus continua ad essere una minaccia importante per i soggetti ritenuti a rischio.

Covid, approvati nuovi vaccini contro variante Eris: “Ecco chi deve vaccinarsi”

L’invito, quello della Cooke, è rivolto prevalentemente a coloro che hanno più di 65 anni, quelli che vivono con condizioni di salute precarie e le donne incinte. Tutti questi devono vaccinarsi quanto prima. Come riportato anche nelle ultime ore i contagi sono in continuo aumento nel nostro Paese. Il tutto quando la scuola ha ripreso le attività e milioni di studenti sono ritornati nelle aule. Anche se non si ritornerà affatto all’epoca dei distanziamenti o altro. E nemmeno all’uso delle mascherine. Questo è quello che ha fatto sapere il ministero della Salute.

L'annuncio di Ema
Nuovi vaccini contro Eris (Ansa Foto) Notizie.com

La conferma, inoltre, arriva anche dal direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia: “Bisogna evitare il ritorno delle mascherine e della didattica a distanza. Abbiamo istituito un tavolo interdisciplinare a cui partecipano, oltre al ministero della Salute, anche l’Istruzione, la Pubblica amministrazione, il Lavoro, per verificare quali misure adottare per dare serenità ai ragazzi, ai docenti e alle famiglie“.

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