Molesta una minorenne in strada, la madre di quest’ultima la difende: la reazione dell’uomo, però, è a dir poco terribile
Una vicenda che ha sconvolto l’intera comunità di Asti. Il tutto è accaduto nella serata di ieri, giovedì 21 settembre, ma solamente negli ultimi minuti è stata resa nota questa notizia. A quanto pare un uomo avrebbe iniziato a molestare una ragazza minorenne (di anni 17). Fino a quando non è intervenuta la madre della ragazza che l’ha difesa dalle continue molestie. Il suo intervento, però, ha spiazzato tutti i presenti visto che l’uomo ha estratto una pistola ed ha esploso alcuni colpi di pistola.
La donna è rimasta ferita ad una gamba. Subito è scattato l’allarme da parte dei presenti. Sul posto è arrivata una ambulanza che ha prima medicato sul posto la donna e poi l’ha trasportata in ospedale. In questo momento si trova in “codice rosso” ed ancora ricoverata, ma non in pericolo di vita. Questo è quello che ha dichiarato il quotidiano “La Repubblica“. Come riportato in precedenza è accaduto poco dopo le ore 20 nella città piemontese.
La sparatoria si è verificata precisamente in via Garibaldi, proprio nel pieno centro della città. La vittima si chiama Luana Palmesino, anni 45, è rimasta illesa. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che la ragazzina avesse chiamato la madre visto che c’era un uomo che la stava importunando e non smetteva di farlo. Proprio colui che, pochi attimi dopo, ha fatto fuoco. Una volta arrivata sul posto ha intimato l’uomo di smetterla e di lasciarla il pace, ma quest’ultimo ha iniziato a sparare con la sua arma.
Asti, spara a donna che ha difeso la figlia: possibile svolta nelle indagini
Il tutto è accaduto mentre nella via c’erano moltissime persone. Tanto è vero che l’aggressore ha esploso un colpo anche in aria per darsi alla fuga. Alcuni di loro, successivamente, lo hanno visto allontanarsi a bordo di un furgone. Subito sono scattate le indagini da parte dei carabinieri. Gli stessi che hanno visionato le telecamere di videosorveglianza della zona. La donna agli investigatori, secondo “La Stampa“, avrebbe detto: “So chi è stato“.
Si tratta di un uomo con cui la donna, tempo fa, ha avuto una relazione sentimentale. Lo stesso che, a quando pare, è coinvolto in una inchiesta che riguarda la ‘Ndrangheta. Si tratterebbe di Fabio Macario, muratore coinvolto nel trasporto di cocaina dalla Calabria ad Asti nel 2018. Negli ultimi minuti, però, la possibile svolta: i militari dell’arma hanno fermato un uomo che potrebbe essere proprio colui che ha fatto fuoco.