Parla a Notizie.com la figlia del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, famosa conduttrice tv e ora deputata di Forza Italia: “Per fortuna che c’è questo governo che è aggressivo contro la mafia, se penso a chi c’era prima col garantismo, ma per favore e non si osi toccare il 41/bis”
Indifferenza totale nei confronti di Matteo Messina Denaro e della sua morte anzi il fatto che non ci sia più una persona che ha fatto “tanto e troppo male” è qualcosa che deve far riflettere le giovani generazioni. “Basta parlare e ricordare persone del genere, persone che non sono tali e che hanno distrutto famiglie e generazioni. Non dico che deve essere dimenticato ma ricordato per il male che ha fatto adesso quello che non deve succedere è mitizzarlo, il Capo dei Capi, ma quale Capo dei Capi, uno schifo“, a parlare con Notizie.com è l’onorevole Rita Dalla Chiesa, eletta in Parlamento con Forza Italia un anno fa, nonché e soprattutto figlia del generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa ucciso insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro (mamma di Rita dalla Chiesa ndr) il 3 settembre del 1982. Per lei della morte e di Messina Denaro non se ne deve parlare.
La mafia non va solo combattuta, ma annientata in tutte le sue forme, per questo quando Rita Dalla Chiesa ne parla, la sua dolcezza e gentilezza, la mette un po’ da parte e si trasforma, tanto che, appena le nominiamo Messina Denaro, la sua espressione e il suo tono cambiano e a Notizie.com spiega: “E’ una persona che ha fatto tanto male. Quello che detesto, sinceramente, è che ci siano persone che pensano sia una leggenda perché per anni si è nascosto, beffando la polizia e aiutato da persone che sapevamo bene chi fosse. Ecco, questo si deve cercare di fare di non creare miti alla Gomorra, e mi spiace ma in questo il signor Saviano ha delle colpe grosse, involontariamente lo sottolineo con forza, ma ne ha. Bisognerebbe spiegare ai giovani che se hai i soldi, la macchina potente e le donne non devi essere per forza una persona per bene. Si studia e si fa la gavetta perché se studi non hai l’ignoranza di diventare un Matteo Messina Denaro“.
“Per fortuna che questo governo è aggressivo e vuole annientare la mafia”
Su questo argomento specifico, Rita Dalla Chiesa è un martello, proprio non accetta che ci siano film o serie tv che alimentano in qualche modo il mito di questi criminali: “Lo trovo aberrante e si deve e dovrà fare qualcosa in questo senso, guardate Gomorra, sono criminali, basta, ma ci sono giovani che copiano battute, modi di fare. Poi mi si viene a dire che Saviano, uno dei responsabili, ha combattuto la mafia o la camorra, ma che ha combattuto, ma cosa? Innanzitutto ha copiato il lavoro di due giornalisti bravi napoletani e questa è stata materia di un processo…”
L’onorevole Rita Dalla Chiesa è comunque tranquilla in merito alla lotta alla mafia perché il Governo è una garanzia da questo punto di vista e a Notizie.com sottolinea: “Giorgia Meloni ha finalmente una linea aggressiva e da combattente sulla lotta alla mafia e non dimentichiamo la presidente anti-mafia Chiara Colosimo, anche lei combattente e una garanzia contro la mafia, mi vien da ridere sulle polemiche che ci sono state su di lei. E per fortuna ci sono persone così perché dopo tanti anni dove si cercava di coprire molto col famoso garantismo. Il garantismo? No niente ai mafiosi, tanto che il 41 bis non va toccato mai e poi mai, lo soffrono quindi non si tocca, poi possono venire a dirmi e cercare di convincermi con la giustizia e via cantando, ma a questi no, non si deve concedere nulla“.
