Somalo impazzisce e accoltella tre ragazzi, uno è grave: arrestato

L’aggressore è stato bloccato da più poliziotti e alla fine sottoposto a fermo per tentato omicidio

Una scena da film, quasi. E di quelli che mettono paura e apprensione. Senza alcun motivo né di rabbia o pretesto un uomo ha gettato in terra una bottiglia di vetro a pochi passi da un 35enne italiano, per poco non è stato preso, tanto che a quel punto questa persona si è rivolta a quest’uomo di origine somala chiedendo il motivo di quel gesto. Ne è nata una discussione, con l’amico di questa persone che è intervenuta in sua difesa ma ne ha fatto le spese. Già perché l’aggressore gli si è scagliato contro con una grossa lama ferendo anche un secondo ragazzo e accanendosi con violenza sul 35enne.

L'aggressione
Una macchina della polizia scientifica dopo un accoltellamento a Roma (Ansa Notizie.com)

L’uomo che ha provocato tutto, ha colpito anche con un grosso paio di forbici più volte alla testa e all’addome, procurando delle ferite gravi a questa persona che non aveva fatto nulla. E’ successo nella notte in via Volsci, nel quartiere San Lorenzo, dove si è scatenato l’inferno. Subito sul posto sono intervenuti i poliziotti con varie volanti e anche un paio di ambulanze. Il somalo si è dato alla fuga, ma nel frattempo la sala operativa diramava la ricerca del responsabile di quel gesto assurdo e senza senso.

E’ stata una caccia all’aggressore

La violenza
Accoltellamento a San Lorenzo in piena notte (Ansa Notizie.com)

La descrizione è stata piuttosto accurata, con questo ragazzo di colore che aveva indosso una felpa rossa, ma nel frattempo i poliziotti arrivati sul posto con i paramedici soccorrevano il 35enne con una grossa perdita di sangue dalla testa. Si è temuto il peggio, anche se le condizioni di questo ragazzo sono gravi. Alla fine il somalo è stato rintracciato dagli agenti del commissariato Viminale in corrispondenza sottopasso Turbigo, che collega via Marsala con via Giolitti. Aveva le mani sporche di sangue e nello zaino la felpa rossa che l’ha caratterizzato al momento della descrizione. In più aveva ancora le grosse forbici con le quali ha effettuato l’assalto improvviso e senza senso.

E’ stato fermato e pare ci siano voluti più poliziotti e alla fine sottoposto a fermo di pg: dovrà rispondere di tentato omicidio, mentre è stato denunciato per lesioni aggravate. I due ragazzi, anche loro italiani ed entrambi 31enni intervenuti in difesa della vittima, hanno riportato ferite superficiali alle braccia e alle gambe e sono stati portati uno all’Umberto I, l’altro al San Giovanni.

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